La straordinaria voce bianca del “Senesino” a “StARTers” con Guido Burchi

 

Sarà dedicato alla straordinaria voce bianca di Francesco Bernardi detto “Il Senesino”, apprezzato contraltista senese vissuto tra il 1686 e il 1758, il prossimo appuntamento con le chiacchierate d’arte del Siena Art Institute, in programma martedì 20 marzo alle 18. A ripercorrere con il pubblico di “StARTers” la gloriosa carriera internazionale del “Senesino” sarà Guido Burchi, consulente musicologico all’Accademia Musicale Chigiana, che di Francesco Bernardi illustrerà l’ascesa, dai successi di Dresda fino al periodo londinese e alla collaborazione con il compositore Haendel.

Il Senesino ebbe il privilegio di lavorare a lungo con Haendel – spiega Burchi –, uno dei più grandi musicisti di teatro musicale dell’epoca: un connubio testimoniato dalle ben 13 opere che Haendel scrisse per lui e che regalarono al contraltista senese larga fama nei teatri di Londra, dove divenne celebre per la sua voce e la sua arte interpretativa con cui impersonava il ruolo dei vari eroi sulle cui storie le opere si basavano”.

Una sfolgorante carriera – aggiunge Burchi – a cui nel 2006 il Comune di Siena ha reso omaggio, approvando la richiesta della delegazione senese del Fai – Fondo Ambiente Italiano e intitolando una zona della città a Francesco Bernardi: si tratta dello slargo tra via Montanini, via Camollia e via Garibaldi, dove oltre alla targa che lo ricorda è ancora visibile il palazzo che si fece costruire proprio al suo ritorno a Siena dopo i successi di Londra”.

Prosegue così, con questo viaggio alla scoperta di una delle figure più celebri della storia della musica senese, la terza stagione di “assaggi d’arte” del Siena Art Institute, il calendario di incontri che, attraverso le esperienze di artisti e professionisti internazionali, punta a stimolare una riflessione a 360 gradi sul mondo dell’arte e sulla condizione dell’artista nella società moderna. Il tutto in una chiave accessibile e con una particolare sensibilità verso la comunità sorda: per gli incontri di “StARTers” è infatti possibile prenotare un servizio di interpretariato dall’italiano alla LIS (Lingua Italiana dei Segni) inviando una e-mail all’indirizzo mail info@sienaart.org.

Dopo l’incontro con Guido Burchi, le chiacchierate d’arte del Siena Art Institute proseguiranno il 27 marzo con un altro appuntamento dedicato alla musica in compagnia della cantante Valeria Indice. Il 3 aprile, ospite di “StARTers” sarà l’artista nicaraguense Rolando Castellòn, visiting artist del Siena Art Institute per il mese di aprile, mentre il 10 aprile gli assaggi d’arte torneranno in terra senese con Fabio Mazzieri. Il 17 aprile protagoniste la pittura e la videoarte di Franca Marini, artista e docente di pittura al Siena Art Institute, che il 24 aprile lascerà spazio al musicista Simone Signorini. Chiuderà il calendario, l’8 maggio, l’artista newyorkese Yvonne Jacquette, visiting artist del Siena Art Institute per il mese di maggio.

Il calendario completo di “StARTers – assaggi d’arte” è consultabile sul sito del Siena Art Institute, www.sienaart.org