Venerdì 14 ottobre al teatro dei Rinnovati il sipario di alzerà alle 21 per la rappresentazione della “Tosca” di Giacomo Puccini.
L’evento – che gode del patrocinio del Comune di Siena e del sostegno di Estra – è stato fortissimamente voluto dalla Contrada della Pantera per celebrare il centenario della nascita di Ettore Bastianini, baritono senese la cui voce fu udita nei maggiori teatri del mondo.
L’opera lirica che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni pubbliche per Bastianini – nel mese di settembre il Teatro dei Rinnovati aveva già ospitato nel foyer un’esposizione degli abiti di scena del grande artista – verrà rappresentata in un’unica serata a ingresso libero e prenotazione fortemente consigliata. Chi vorrà, potrà però lasciare una donazione al momento dell’ingresso.
I proventi di questa donazione verranno per intero consegnati al coordinamento delle commissioni di Solidarietà e Mutuo soccorso delle Contrade, in riconoscimento e sostegno dell’utile attività realizzata negli ultimi anni. Ne dà quest’ulteriore motivazione l’onorando priore della Pantera Paolo Vannuccini: “È un gesto che vuole rappresentare quell’amore verso Siena, oltre che verso la nostra Contrada, che sempre ricordiamo aver accompagnato Ettore nella sua vita”.
Tra la Pantera e il Sor Ettore, nonostante siano oltre cinquanta gli anni passati dalla sua prematura scomparsa, il rapporto è ancora “caldo”. Da semplice bordello divenne capitano vittorioso, il territorio tutt’oggi è costellato di tracce e ricordi che ne perpetuano le gesta, la memoria e il reciproco attaccamento.
Ad affiancare la Contrada della Pantera nell’allestimento di questo concerto ci sono due associazioni senesi. La prima – l’Associazione Centro Storico Città di Siena (ACSCS) – ha ruoli e finalità quasi istituzionali, l’altra invece – Liricorando – è al suo esordio in pubblico.
Presieduta da Letterio Visigalli e con ruoli evidenti di Cristina Ferri, nota cantante soprano senese, Liricorando ha dato il suo apporto raccogliendo le strumentazioni e selezionando gli artisti per rappresentare la Tosca. La stessa Cristina interpreterà Tosca, Ugo Tarquini sarà Cavaradossi e Marzio Giossi sarà il Barone Scarpia, ruolo che avrebbe interpretato il Sor Ettore se fosse stato lui a cantare. Per assemblare i ruoli artistici si è pescato a piene mani tra volti noti del Festival Pucciniano e tra i giovani più promettenti della Scuola senese di Cristina Ferri.
“Siamo a fianco, sempre – dice Davide Chiti, presidente dell’ACSCS -, di chi vuole creare sviluppo con eventi di cultura o tradizione per la città. Pur non verdiana, la Tosca è stata un’opera in cui Ettore Bastianini ha realizzato una delle sue migliori interpretazioni dando assoluta originalità al personaggio interpretato. E comunque è un assoluto spettacolo per Siena. Ringrazio chi ci ha aiutato e sostenuto, a cominciare da Estra e Comune, ma dò molta importanza al fatto che una contrada, un’associazione no profit e la nostra associazione abbiano avuto la forza e le energie per celebrare degnamente il centenario di questo grande senese”.
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