A pochi giorni dal debutto della nuova produzione operistica di OperaFestival, ecco alcune anticipazioni sul nuovo allestimento de La Traviata di G. Verdi in scena all’Abbazia di San Galgano di Chiusdino, Siena il 30 luglio, con repliche il 6 e 13 agosto.
La Traviata è sicuramente una delle opere più popolari al mondo, la tragica e commovente storia dell’amore impossibile tra la cortigiana Violetta ed Alfredo Germont deve il suo soggetto ad un dramma molto discusso di Alexandre Dumas figlio, La dame aux camélias che è la storia di un personaggio realmente esistito, Alphonsine Duplessis giovane cortigiana che si era data al vizio nella Parigi degli anni Quaranta e che era entrata anche nella vita di Dumas da lui trasformata nel dramma in Marguerite Gautier. Verdi assiste a una rappresentazione teatrale del dramma a Parigi nel 1851 ne resta folgorato e così ispirato da comporne musica immortale.
Le scene della nuova produzione sono firmate da Nicola Visibelli, la regia dell’opera è di Beppe De Tomasi, maestro riconosciuto in tutti i teatri d’opera del mondo, dal Metropolitan di New York (dove ha firmato il più famoso allestimento di Fedora, con Mirella Freni e Placido Domingo) al Teatro di Siviglia, dove storico è stato il successo del suo Rigoletto con Alfredo Kraus.
De Tomasi per OperaFestival ha immaginato una Traviata curata dal punto di vista della recitazione, con continui flashback che ne danno un effetto quasi cinematografico, sfarzosa grazie ai preziosi costumi dell’Archivio storico Cerratelli di Firenze curati da Micol Joanka Medda e Caterina Bottai. Di grande rilievo la compagnia di canto riunita per questa nuova produzione. Nei ruoli di Violetta e Alfredo il soprano Anna Skibinsky, già protagonista nei più importanti teatri lirici del mondo come la Scala di Milano e la New York City Opera, e il tenore Javier Tomè Fernandez, che grande successo ha appena raccolto cantando Nemorino nell’ Elisir d’amore del Teatro La Fenice di Venezia.
Luca Canonici, stella del firmamento lirico e direttore artistico di OperaFestival canterà il suo Alfredo nella recita del 13 agosto. Il ruolo di Germont sarà interpretato da uno dei più pregevoli baritoni italiani, Carmelo Corrado Caruso.
A dirigere l’orchestra e coro OperaFestival, composta da valenti professionisti del territorio toscano, il M° Matteo Beltrami, giovane e già acclamata bacchetta di ritorno dai successi alla SemperOper di Dresda e La Fenice di Venezia.
Un debutto molto atteso che conferma l’amore del pubblico per le proposte di OperaFestival all’Abbazia di San Galgano cornice naturale ed acustica perfetta per il grande repertorio del melodramma.