LE MOSTRE E GLI ALLESTIMENTI AL SANTA MARIA DELLA SCALA PER IL BIENNIO 2014/15

 

imageUn ricco calendario articolato tra elementi di valorizzazione dell’identità cittadina e proposte di riflessione su alcuni temi della contemporaneità. E’ quello approvato dalla Giunta, nella seduta di ieri, in relazione alle mostre e ai percorsi espositivi da allestire nelle sale del complesso museale del Santa Maria della Scala nel biennio 2014/15.
La mostra di Sergio Staino “Satira e Sogni”, inaugurata lo scorso 6 aprile, sarà aperta al pubblico fino al prossimo mese di novembre, mentre, a partire dal 25 novembre 2014 e fino al 25 maggio 2015, sarà allestita un’esposizione di Drappelloni intitolata “Arte, popoli, intellettuali: Siena, il Palio, il contemporaneo”. Collegato a questa, tra marzo e maggio 2015, sarà proposto l’allestimento “Burri, Brandi e il contemporaneo”.
Sempre dal mese di novembre 2014, verranno offerti alla fruizione del pubblico il Fondo Luzi e il Fondo Parronchi: il primo fino al 6 gennaio, il secondo fino al mese successivo di febbraio, per una riflessione complessiva su “Il Novecento in Toscana fra arte e poesia”.
Tra i mesi di dicembre 2014 e gennaio 2015, la Sala delle bandiere Stibbert ospiterà la mostra sui gioielli di Percossi Papi.
Da giugno e fino a novembre 2015, sarà reso un omaggio al territorio senese con la mostra “Il paesaggio: le Terre di Siena fra arte, stereotipo, nuovi paesaggi urbani”.
Infine, tra gli spazi del Santa Maria, in particolare quelli che ospitano il Museo dei Bambini, e il Museo civico, saranno realizzati laboratori didattici tra i mesi di febbraio e maggio 2015.
<< Attraverso l’integrazione delle linee programmatiche dell’assessorato – afferma l’assessore alla Cultura, Massimo Vedovelli – con le più interessanti proposte pervenute da privati e  organismi associativi esterni, intendiamo offrire occasioni di riflessione e di approfondimento culturale strettamente legate alla storia e allo spirito della città, proprio in virtù della forza dell’identità di Siena e del suo territorio. Anche per rafforzare il senso della candidatura a capitale europea della Cultura, dobbiamo infatti individuare e valorizzare proprio quegli elementi che rendono unica la nostra città agli occhi del mondo>>.