Si piange con un occhio la fine delle vacanze natalizie e ci si consola nei negozi cercando l’occasione migliore per godere dei saldi invernali. Le donne lo sanno bene, quale più attraente sfogo del fare a spintoni per lo shopping? Nella provincia di Siena le vendite sembrano andar bene e le temperature non troppo rigide della stagione hanno permesso di rimandare gli acquisti importanti come quelli di capispalla e maglieria pesante. Non esiste migliore opportunità degli sconti per dare una rinfrescata all’armadio e quindi già dal 5 gennaio sono cominciate le file fuori dalle attività commerciali.
“La sensazione dopo le prime due giornate è sicuramente buona. C’è stato un buon afflusso di gente, molta curiosità, un sentore positivo. Speriamo sia un buon test di ripresa” ha dichiarato a Radio Siena Maria Gliatta, coordinatrice degli esercenti moda Confesercenti in provincia di Siena.
“Dal nostro punto di vista il 5 gennaio è una data troppo anticipata per l’avvio dei saldi invernali, lo osserviamo da anni – continua la Gliatta – per il commerciante lavorare su una stagione più lunga permetterebbe di attuare politiche di prezzo che alla lunga avvantaggerebbero anche il consumatore. Comunque, per quest’anno speriamo che i saldi ci aiutino a recuperare l’invenduta sui capispalla, ovvero sugli articoli che sin qui sono stati più trascurati negli acquisti”.
Nei negozi di abbigliamento della provincia di Siena, infatti, il periodo natalizio è stato piuttosto positivo, con molte scelte regalo effettuate su capi di taglia piccola. La maggior parte degli sconti oscillano ancora tra il 30 e il 40 per cento e occorre diffidare delle attività che applicano sconti forti su tutta la merce. Per il 50 o addirittura il 70 occorre avere pazienza e soprattutto… tanta fortuna!