Leggere è Volare – Sabato 19, la festa chiude con la presentazione di alcuni libri di grande interesse

Ultimi giorni per Leggere è volare, una ventunesima edizione segnata da un successo perfino più marcato rispetto agli anni scorsi. La libreria alla Lizza resterà aperta fino a domenica, ma sabato è l’ultimo giorno di incontri con l’autore. Alle 9,30 Francesca Barra presenta il suo libro “Il Quarto Comandamento” (Rizzoli) ai ragazzi dell’Istituto Agrario. Giornalista Rai, Francesca Barra racconta una storia di mafia del 1979, l’uccisione a Palermo di Mario Francese, giornalista. La sua colpa? Aver parlato, aver scritto sulla struttura di Cosa Nostra, e dei suoi interessi sulla ricostruzione del Belice terremotato e sulla costruzione della diga di Garcia. Francesca Barra presenta la vera storia di Mario Francese e del figlio Giuseppe, che permise l’arresto di mezza Cupola: Bagarella, Riina, Provenzano,quest’ultimo esecutore e mandante dell’omicidio del padre. E’ la storia di uomini che hanno dedicato la propria vita alla giustizia e alla libertà di parola. Giuseppe aveva dodici anni quando udì i sei colpi di pistola che uccisero il padre. Il testo raccoglie le vicende di una famiglia spezzata dalla violenza della mafia. Alle 11,30, all’Istituto Bandini, Giusi Marchetta parla del suo “L’iguana non vuole”, romanzo di protesta contro una scuola e un’Italia che non hanno il coraggio di cambiare. L’autrice è una giovane professoressa napoletana che racconta la propria esperienza: trasferitasi a Torino per fare l’insegnante di sostegno, si occupa di Andrea, ragazzo con un handicap psicologico che lo rende rabbioso, aggressivo: un grave problema per lui, per tutti i compagni e per l’insegnante che viene giudicata non adeguata all’incarico. Alla fine, combattendo la difficoltà d’inserimento ambientale e una forte nevrosi, la professoressa riuscirà a  stabilire un dialogo col ragazzo. Un romanzo-verità, durissimo e difficile: nelle sue pagine si incrociano i drammi, pubblici e privati, di una generazione il cui slogan più noto è “Ci hanno rubato il futuro”.Alle 10,30, nell’aula magna del Liceo Scientifico Galilei, Michele Campanini presenta “La traversata. Racconto e rappresentazione del viaggio di emigrazione oltreoceano. Storie, memorie, voci.”A seguire il concerto “Voci di emigranti al di là dell’Oceano. Oltre la traversata”, con Anna Granata (voce), Fabrizio Bai (chitarra) e Ugogiulio Lurini (voce narrante). Alle 17, nella tendostruttura, presentazione del libro di Gino Civitelli e Flores Ticci “Noi c’eravamo. Storie e personaggi del manicomio di Siena”. Sempre alla Lizza, alle 18, Antonio Mancinelli con il suo “Finalmente libere”, (Sperling & Kupfer), un volume che conduce alla ricerca del segreto per affrontare serenamente il passaggio degli anni, attraverso le parole di oltre cinquanta “ragazze”.