La Chigiana punta sempre di più sull’internazionalizzazione. Ne è una prova il programma di “Space in Sound /Spazio in suono”, il cartellone estivo 2016 del festival e dei corsi. Venerdì è stato presentato dal direttore artistico Nicola Sani e dal direttore amministrativo Angelo Armiento. Francesca Vannozzi, neo assessore alla Cultura, ha portato i saluti dell’amministrazione comunale.
Il fil rouge degli appuntamenti, che inizieranno l’8 luglio, sarà quello del rapporto tra lo spazio e il suono e di come il primo modifichi il secondo. Proprio in apertura della stagione ci sarà uno dei concerti più importanti del cartellone. Ben Frost e Daníel Bjarnason proporranno “Music for Solaris”, una performance audio-visiva sullo sfondo delle immagini del film di Andrej Tarkovskij. Al grande compositore ungherese György Kurtág, in occasione dei suoi 90 anni, è dedicato un percorso speciale, con appuntamenti specifici e una linea di programmazione che attraversa molti concerti del Festival, con dediche e omaggi. Tra le altre novità nel programma dei corsi di alta formazione, la master class di Live Electronics e Regia del Suono, affidata ad Alvise Vidolin e realizzata in collaborazione con il SaMPL di Padova e quella di Organo, diretta da Livia Mazzanti, nonché i workshop di David Krakauer in Clarinetto Klezmer e nuove tecniche esecutive e quello di Kim Kashkashian in Viola.
Nella programmazione dell’estate 2016 ci saranno esibizioni di artisti di assoluto rilievo come, oltre ai citati Frost e Bjarnason, David Krakauer, Avishai Cohen, Café Zimmermann, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra Giovanile Italiana, il Quartetto Prometeo, Contempoartensemble, Els Mondelaers, Lenneke Ruiten, Jonathan Stockhammer, Roberto Fabbriciani, Maria Grazia Bellocchio, Manuel Zurria, Alvise Vidolin, Salvatore Accardo, Boris Belkin, Lilya Zilberstein, Alessandro Carbonare, Bruno Giuranna, Patrick Gallois, David Geringas, Antonio Caggiano, Antonio Meneses.
A queste aree tematiche che contraddistinguono la programmazione concertistica si aggiunge un’iniziativa assai apprezzata lo scorso anno come spazio di incontro e divulgazione: “Chigiana Lounge”, a cura di Stefano Jacoviello, una serie di incontri con il pubblico e guide all’ascolto – tenute da musicologi, compositori e critici musicali – che porranno l’attenzione su alcuni dei concerti di spicco del cartellone chigiano.
Novità 2016 sarà la nuova sezione dedicata alla Sound Art: “ChigianaRadioArte” a cura di Federico Fusi. Per l’intero periodo del Festival 2016 sarà attiva una web radio, con trasmissioni continue a palinsesto variabile alternato con le seguenti trasmissioni: Radioarte per nero e bianco, Selezioni Musicali per nero e bianco, Glossolalia; Chigiana Lounge ed interviste varie.
È prevista una “open call” in ambito radioweb, che sarà lanciata dal mese di giugno, come partecipazione libera al radiocontest internazionale “Colin de land Memorial 2” che si è svolto per la
prima volta nell’ambito del 50° della Fondazione Europea di Cultura. Collaborano a questo progetto come partner di produzione e radio source: Resonacefm (UK); Wawefarm (USA), oltre a stazioni di radioarte e radio artisti internazionali di varia provenienza che hanno aderito alla “call”. Sono previste in vari punti della città installazioni spot con punti di ascolto mediante altoparlanti olofonici che riproducono le trasmissioni web-radio, all’interno dei principali luoghi di cultura cittadini, da Piazza del Campo a Piazza del Duomo. Saranno infine dislocate tre installazioni multimediali di sound art nei locali del Museo di Santa Maria della Scala, con opere edite e/o inedite di artisti tra i più innovativi nel panorama italiano della video e sound art: Masbedo, Daniele Puppi, Antonio Trimani. Il progetto “ChigianaRadioArte” è realizzato in collaborazione con Inner Room di Siena e Santa Maria della Scala.
La Summer Academy comprende invece i corsi di perfezionamento che caratterizzano l’attività formativa dell’Accademia, giunti all’85° edizione, celebri in tutto il mondo per l’altissima qualità dei docenti e per essere sempre stati fucina di interpreti divenuti fra i più apprezzati del panorama internazionale. I corsi seguiranno il consueto calendario (4 luglio-31 agosto) e saranno affidati a rinomati maestri, con alcune conferme rispetto agli anni passati (Oscar Ghiglia, Raina Kabaivanska, Alessandro Carbonare, Salvatore Sciarrino, Patrick Gallois, Lilya Zilberstein, Gunter Pichler, Antonio Caggiano, Roberto Gabbiani, Bruno Giuranna, Antonio Meneses e David Geringas), con l’inserimento di nuovi corsi di perfezionamento in Composizione elettronica e regia del suono affidato ad Alvise Vidolin, in clarinetto e clarinetto klezmer tenuto da David Krakauer, le nuove classi di Viola (Kim Kashkashian) e canto (William Matteuzzi) che si aggiungono alle altre già esistenti, il ripristino di quella di organo (Livia Mazzanti) e l’avvicendamento in quella di Contrabbasso (Giuseppe Ettorre). Il corso di direzione d’orchestra sarà affidato a uno dei più rilevanti interpreti di oggi: Daniele Gatti.
Nel corso del 2016 sarà sviluppato un progetto di residenza di artista in collaborazione con la Contrada della Torre – I Battilana, che ospiterà per più di un mese un allievo della classe di composizione del maestro Salvatore Sciarrino. L’allievo realizzerà una nuova composizione dedicata al Palio di Siena che sarà conservata nella Contrada.
«Il Festival consolida la nuova formula e amplifica considerevolmente – ha detto Nicola Sani- l’area di programmazione: agli oltre sessanta eventi dall’8 luglio al 31 agosto si aggiungono nuove iniziative di incontro con il pubblico e con i giovani, progetti speciali, una web radio tematica e l’edizione 2016 del master di giornalismo on-line Tell me Chigiana, per un programma che unisce la grande tradizione classica alle più avanzate esperienze internazionali. L’Accademia di alto perfezionamento si configura sempre di più il motore di un Festival unico al mondo, che si sviluppa nell’arco di due mesi a Siena e nel suo territorio, tra luoghi di immenso fascino e suggestione. Si amplificano notevolmente le collaborazioni con altre istituzioni, imprese e realtà del territorio, che includono Siena Jazz, il Conservatorio Rinaldo Franci, il Polo Formativo del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Giovanile Italiana e molte altre».
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