“Lì, alla Fratta”: a Siena in scena la storia di un eccidio di partigiani in terra bresciana

Proseguono a Siena gli appuntamenti con “Teatro della Memoria”, la rassegna di teatro civile proposta da Aresteatro in collaborazione con le Stanze della memoria di Siena – Istituto Storico Resistenza Senese e dell’età contemporanea, ANPI sezione provinciale di Siena e con la sezioni soci di Siena di Unicoop Firenze, che propone un cartellone di cinque spettacoli con la direzione artistica di Francesco Burroni e la direzione organizzativa di Laura Mattei.

Terzo spettacolo della rassegna è “Lì, alla Fratta”, di e con Roberto Capo per la regia di Sergio Mascherpa, in scena venerdì 7 dicembre (ore 21.30) presso le Stanze della Memoria (via Malavolti 9 – La Lizza).

Lo spettacolo racconta quanto accaduto il 28 ottobre 1944: un eccidio di partigiani in terra bresciana, sul monte Fratta a Botticino. Un piccolo episodio della resistenza, ma che vuole essere simbolo delle migliaia di episodi – tra atti eroici e rappresaglie – che hanno fatto grande la Resistenza stessa. Basato sul libro “Memorie della Resistenza a Botticino” di Fabio Secondi, è una lezione-spettacolo dal forte valore didattico e sociale, che dopo l’intenso racconto della strage ci guida attraverso le tappe fondamentali che hanno portato l’Italia a quel drammatico autunno. Perché il rischio è di dimenticare.

L’orario di inizio è alle ore 21.30, mentre alle ore 21 chi lo desidera può effettuare una visita al museo.

Il costo del biglietto (posto unico) è di 12 euro intero, 10 euro ridotto per studenti, over 65, tesserati ANPI e soci Coop. Consigliata la prenotazione chiamando i numeri 338 8062038 o 338 5308293 .

L’appuntamento successivo sarà l’11 gennaio con “Feltrinelli, una storia contro” della Compagnia Sine qua non, scritto, diretto e interpretato da Mauro Monni, in cui si racconta la storia italiana dal dopoguerra ai primi anni Settanta vista attraverso gli occhi e l’impegno politico di Giangiacomo Feltrinelli, fondatore dell’ omonima casa editrice.