Nel secondo centenario della sua nascita, un tributo a Wagner e alla riforma dell’opera da lui realizzata. E’ quello al centro del terzo appuntamento della stagione primaverile di “StARTers”, il calendario di chiacchierate d’arte del Siena Art Institute.
Protagonista dell’incontro, in programma il 18 febbraio alle 18 – eccezionalmente di lunedì anzichè, come di consueto, di martedì – sarà il musicologo Guido Burchi, che tornerà ad essere ospite di “StARTers” per un nuovo pomeriggio dedicato all’opera.
Burchi illustrerà le caratteristiche salienti della riforma dell’opera attuata da Wagner: una rivoluzione che mutò radicalmente le convenzioni di questo genere musicale e che testimonia la forza con cui le idee di Wagner, autore anche di molti saggi teorici sulla musica e sull’arte in generale, influenzarono lo sviluppo di tutta la storia della musica successiva. Significativa anche l’importanza che il pensiero di Wagner ebbe per la musica delle prime avanguardie del Novecento, che si rifecero ad alcune caratteristiche del suo stile per rinnovare totalmente il linguaggio musicale.
Quello del 18 febbraio è il primo di tre incontri con Guido Burchi di questo ciclo primaverile di “StARTers”: il secondo, in programma il 16 aprile, sarà un omaggio a Verdi, l’ultimo, il 21 maggio, sarà dedicato all’opera tedesca tra Ottocento e Novecento.
“StARTers” proseguirà fino a giugno con altri 14 “assaggi d’arte”. Il prossimo in calendario, in programma il 25 febbraio, vedrà protagonista la coreografa Sharon Friedler.
Tutti gli incontri di “StARTers – Assaggi d’arte” sono ad ingresso libero e gratuito. Il calendario completo è disponibile sul sito www.sienaart.org