Anche quest’anno l’Università di Siena partecipa al Festival dello sviluppo sostenibile, promosso dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (AsviS) e dedicato a sensibilizzare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale per attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).
Domani, 17 maggio, alle 14, si parlerà degli “Stereotipi di genere nelle sentenze dei giudici italiani”. L’iniziativa si terrà al Complesso didattico San Francesco e online e fa parte del ciclo di seminari promosso dalla prof.ssa Tania Groppi e dalla dott.ssa Valentina Carlino nell’ambito del corso “Diritto dell’uguaglianza di genere” – modulo Jean Monnet EUGENIA in collaborazione con il Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Siena.
“Dispoc sostenibile” è il titolo dell’incontro che si terrà, sempre il 17 maggio, alle ore 14, nella sede San Niccolò a cura del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive (Dispoc) . Nell’occasione verrà lanciato il Manifesto del dipartimento, una vera e propria carta dove il tema della sostenibilità, della responsabilità sociale, economica, ambientale e l’uso creativo delle competenze fanno da sfondo a una strategia condivisa per la comunità universitaria e i diversi attori e territori con i quali questa interagisce.
Il 18 maggio alle 14.30, presso la sede universitaria di Arezzo del Pionta (aula 30, viale Cittadini, 33), si terrà l’evento “Etica della sostenibilità per la cultura di impresa”, promosso da Paolo Piccari, docente dell’Ateneo senese e responsabile scientifico dell’Osservatorio Ethos – dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive. Parteciperà Gaia Spinella, responsabile sostenibilità gruppo Tim.
Il 19 maggio, alle 10.30, il dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena e l’Alleanza territoriale Carbon Neutrality Siena organizzano l’incontro “Informazione e formazione sui cambiamenti climatici”, dedicato a sensibilizzare sul tema della sostenibilità del Pianeta e aperto ad un pubblico variegato, dagli studenti e studentesse di scuole secondarie di secondo grado a imprese, stampa e policy maker. L’evento si terrà al Complesso didattico Pian de’Mantellini, in piazzetta Enzo Tiezzi, a Siena.
Il 20 maggio, a partire dalle 14.30, all’Orto botanico dell’Università di Siena (via Mattioli, 4 – Siena) si terrà la Festa dei Musei per la sostenibilità, realizzata con la Fondazione musei senesi e Simus – Sistema museale universitario, dedicata quest’anno a sostenibilità e benessere.
Al mattino, sempre il 20 maggio, dalle ore 9, all’Accademia dei Fisiocritici (piazzetta S. Gigli, 2 – Siena), nel corso dell’evento “Il valore della biodiversità”, verranno celebrate la giornata delle api e la giornata della biodiversità. I lavori, moderati dal professor Massimo Nepi, docente di Botanica generale dell’Ateneo senese, saranno introdotti dal professor Giuseppe Manganelli, presidente dell’Accademia dei Fisiocritici e dal professor Francesco Frati, coordinatore del Nodo 3 del National Biodiversity Future Center.
A inizio maggio si era tenuto l’evento dedicato a “Intelligenza artificiale e principio di non discriminazione: prospettive di diritto del lavoro”, a cura del dipartimento di Studi aziendali e giuridici, Dipec e Comitato Pari opportunità Ordine degli avvocati di Siena.
Inoltre, il 9 maggio scorso, il Santa Chiara Lab aveva partecipato, a Napoli, all’evento nazionale di apertura del Festival “Innovazione e ricerca per il futuro del Made in Italy agroalimentare”. Nel corso dell’incontro era stato dato ampio spazio al Centro Nazionale Agritech, progetto PNRR per lo sviluppo delle Nuove Tecnologie in Agricoltura, per il quale l’Università di Siena con il Santa Chiara Lab è sede dello Spoke 9 “Misurazione, certificazione e valorizzazione della qualità, dell’origine, della tipicità, della sicurezza e della sostenibilità dei prodotti, dei processi, delle filiere e delle aziende agroalimentari”.
Infine, il 16 maggio, al Complesso didattico San Niccolò, si era tenuto l’incontro “Citizen science for river (CS4River)”, primo momento conoscitivo e di contatto con la comunità studentesca dell’Università di Siena (circa 65 studentesse e studenti) che ha manifestato interesse a partecipare come citizen scientists allo Spoke 3 del progetto Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) National future biodiversity centre.
Il programma completo degli eventi è pubblicato alla pagina web