“Mamme e cittini” – Neonatology. Nuovo trattato sulla neonatologia a cura di Giuseppe Buonocore

“Ha ancora significato stampare un libro di testo nell’era di internet?” Il quesito se lo sono posto i professori Giuseppe Buonocore e Rodolfo Bracci, neonatologi dell’Università di Siena, e il professor Michael Weindling, dell’Università di Liverpool, che per tutta risposta hanno curato un ponderoso trattato di neonatologia, che, pubblicato a inizio anno da Springer Verlag – uno dei più prestigiosi e noti editori scientifici internazionali – è ora distribuito in tutto il mondo. Il volume, in inglese, 1348 pagine con illustrazioni a colori, raccoglie 148 capitoli – ciascuno dedicato a un preciso tema clinico o a una patologia – i cui autori sono stati scelti tra eminenti esperti nel panorama internazionale. Il libro, intitolato “Neonatology”, sarà presentato giovedì 8 marzo 2012, alle ore 11, nell’aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena, nel corso di una tavola rotonda che, partendo dai temi trattati nella pubblicazione, affronterà il rapporto tra didattica e ricerca, alla luce delle nuove tecnologie e dei cambiamenti nel mondo della comunicazione. Il rettore Angelo Riccaboni, il sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, i presidi delle nove facoltà dell’Università di Siena, Mauro Barni, professore emerito di Medicina legale, Neri Niccolai, della commissione per Siena capitale della cultura 2019, Paolo Giliberti, presidente della Società italiana di neonatologia, Donatella Rizza, executive editor Medicine Springer-Verlag, moderati dal giornalista della Rai Giuseppe Carrisi, discuteranno con i curatori del volume, i professori Buonocore e Bracci. La tavola rotonda, alla quale i neonatologi hanno scelto di dare come titolo lo stesso quesito “Ha ancora significato stampare un libro di testo nell’era di internet?”, mirerà a fare il punto sulle modalità attuali dell’apprendimento e dell’aggiornamento scientifico, e sul significato culturale del prodotto editoriale come strumento contemporaneo di trasmissione di sapere, nell’ambito della didattica e della ricerca. L’evento ha il supporto della Fondazione EURAIBI onlus e il patrocinio dell’Accademia dei Fisiocritici onlus.