Marco Rovelli porterà in scena al Politeama un recital-concerto sui ragazzi partigiani, omaggio alle resistenze di ieri e di oggi
Un recital-concerto dedicato a ragazzi partigiani che hanno sacrificato la loro vita per dare un futuro di pace e democrazia alle generazioni successive. L’appuntamento, intitolato ‘Noi eravamo come voi – storie di ragazzi partigiani’, è in programma domani, alle 21, nella Sala Set del Teatro Politeama, a Poggibonsi, con la voce e la chitarra di Marco Rovelli accompagnate dal violoncello di Lara Vecoli.
L’iniziativa – promossa da Arci Siena in collaborazione con Anpi e Circolo Arci Blue Train Club con il patrocinio del Comune di Poggibonsi – è a ingresso libero e inserita nel progetto “BraiNet – rete di centri di produzione culturale”- tra i vincitori di “Giovani Attivi”, bando di aggregazione giovanile e animazione finanziato da Regione Toscana – Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale – che propone percorsi formativi gratuiti, workshop ed eventi culturali rivolti a giovani fra 18 e 30 anni.
Il recital-concerto ‘Noi eravamo come voi – storie di ragazzi partigiani’ è tratto dall’omonimo libro di Marco Rovelli, reportage narrativo sulla scelta di ragazzi tra i 14 e i 23 anni che raccontano perché hanno deciso di fare i partigiani nella lotta di Resistenza. L’appuntamento proporrà canzoni scritte da Marco Rovelli, contenute nel suo ultimo album “Tutto inizia sempre”, e pezzi della Resistenza, intervallati da letture di alcuni frammenti di storie che compongono il libro. Il risultato finale sarà un percorso di riflessione culturale sulle resistenze di ieri e di oggi.
Marco Rovelli è stato cantante e autore nel gruppo Les Anarchistes, prima di intraprendere la carriera da solista. Ha collaborato con il Nuovo Canzoniere Internazionale e ha pubblicato, come scrittore, “Lager italiani”, “Lavorare uccide”, “Servi”, “Il contro in testa”, “La meravigliosa vita di Jovica Jovic”, con Moni Ovadia, “Eravamo come voi”, “La guerriera dagli occhi verdi”. Collabora con diverse testate giornalistiche e riviste e in teatro ha saputo coniugare le due attività di autore e musicista con spettacoli teatrali-musicali quali “Servi” e “Homo migrans”, entrambi con la regia di Renato Sarti, “La meravigliosa vita di Jovica Jovic”, con Moni Ovadia, e “La leggera”, dedicata al canto popolare toscano.