Marie Elisabeth Hecker e José Gallardo in concerto a Siena. La 89ª stagione Micat in Vertice dell’Accademia Chigiana prosegue venerdì 16 marzo al teatro dei Rozzi (ore 21) con il duo formato dalla violoncellista Marie-Elisabeth Hecker, che tra i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti annovera il prestigioso Borletti Trust Award di Londra e il Gran Premio e due premi speciali al Concorso Rostropovich di Parigi, e dal pianista José Gallardo, con all’attivo incisioni per EMI, Haenssler, Challenge Records, Oehms Classics e Naxos.
Nel concerto senese il duo proporrà la Sonata per violoncello e pianoforte di Poulenc, la Pohadka (Fiaba) di Janáček e la Sonata in sol min. op. 65 per violoncello e pianoforte di Chopin, in un viaggio a ritroso che dal 1948, anno di completamento della Sonata di Poulenc, ci porta a un secolo prima, quando Chopin terminava il suo capolavoro cameristico. Se per il completamento della sua pagina Poulenc si avvalse dei preziosi consigli del grande violoncellista Pierre Fournier, per Pohadka Janáček si ispirò invece a Il racconto dello zar Berendyey, poema epico di Vasilij Zhukovskij. La Sonata di Chopin, raro esempio di sue composizioni non dedicate esclusivamente al prediletto pianoforte, fu dal canto suo giudicata da Moscheles «una selvaggia e fitta foresta, nella quale penetra solo occasionalmente un raggio di sole».
Marie-Elisabeth Hecker, nata nel 1987 a Zwickau in Germania, ha ricevuto molti premi e riconoscimenti, fra cui il prestigioso Borletti Trust Award di Londra, il Gran Premio e due premi speciali al Concorso Rostropovich di Parigi. Ha iniziato a studiare nel 1992 presso il Conservatorio di Zwickau, ha quindi continuato con Peter Bruns, prima al Conservatorio di Dresda e poi alla Mendelssohn Hochschule di Lipsia. Ha frequentato anche i corsi di perfezionamento di Isserlis, Helmerson, Greenhouse, Hoffman e Anner Bylsma. Gode inoltre del supporto della Kronberg-Academy. Si è esibita con molti dei maggiori complessi internazionali, collaborando con artisti quali Thielemann, Luisi, Gergiev, Kremer, Krivine, Janowski. Il suo repertorio va da Bach fino alla musica contemporanea. Nella stagione 2010-11 ha debuttato con la Gewandhaus con Korsten, la Staatskapelle Berlin con Barenboim, la Netherlands Philharmonic Orchestra con Kreizberg, la Royal Flemish Philharmonic con Herreweghe, la BBC Symphony Orchestra con Belohlavek, la Spanish National Orchestra con Cambrelling. Marie-Elisabeth Hecker suona un violoncello Luigi Bajoni del 1864.
José Gallardo, nato a Buenos Aires, ha iniziato lo studio del pianoforte a 5 anni, prima nella città natale poi a Magonza con Poldi Mildner. Già durante il periodo di studi Gallardo scoprì un grande amore per la musica da camera. Grande influenza su di lui hanno avuto musicisti come Pressler, Montecino, Kaemmerling, Celibidache, Tureck e Greenhouse. Vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, ha fatto molte tournée e partecipato a importanti festival. Ha suonato in tutto il mondo con Kremer, Roth, Kelemen, Schmid, Hagen, Perenyi, Ishiwaka e altri, nelle più importanti sale europee: Philharmonie di Berlino, Tonhalle di Zurigo, Musikhalle di Amburgo, la Pergola di Firenze, Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Ha inciso per EMI, Haenssler, Challenge Records, Oehms Classics e Naxos e ha fatto molte produzioni radiofoniche e televisive. Ha insegnato all’Università di Magonza; dal 2008 insegna presso l’Università di Augusta.
I biglietti per assistere al concerto (interi 25, 21 o 18 euro, ridotti 8 euro per studenti, giovani sotto i 26 anni e over 65) saranno in vendita giovedì 15 marzo dalle ore 16 alle ore 18.30 a Palazzo Chigi Saracini e venerdì 16 marzo a partire dalle ore 16 al teatro dei Rozzi.
Per informazioni è possibile rivolgersi all’Accademia Musicale Chigiana, tel. 0577 22091.