Mason Perkins Deafness Fund, 25 candeline per celebrare l’impegno per i sordi

Uno spettacolo di poesia Lis (Lingua Italiana dei Segni) con le poetesse e attrici sorde Lucia Daniele, Laura Di Gioia e Chiara Di Monte, una tavola rotonda con i protagonisti di ieri e di oggiAggiungi un appuntamento per oggi, il lancio ufficiale del nuovo sito web e la presentazione della storia illustrata per bambini sordi “Tino & Nella, la strana coppia”, che fonde immagini e Lingua dei Segni italiana e americana. Sabato 3 dicembre, al Teatro del Costone di Siena, la Mason Perkins Deafness Fund festeggerà così i suoi 25 anni di impegno per i sordi: un’occasione per ripercorrere le principali tappe della propria storia e fare il punto su obiettivi e sfide future in compagnia di chi, dall’anno della fondazione a Roma nel 1985, fino al recente trasferimento a Siena, ha contribuito a fare della onlus un punto di riferimento nella battaglia per i diritti e la pari dignità di sordi e sordociechi. Un compleanno doppiamente importante perchè ricorre in una data particolarmente simbolica: quella in cui, in tutto il mondo, si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

Al fianco della Mason Perkins Deafness Fund ci saranno gli enti e le istituzioni che ne condividono l’attenzione e l’impegno nel campo della sordità: il Comune di Siena, che ha concesso il proprio patrocinio alla giornata, la Provincia di Siena, l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona “Città di Siena”, l’Ens con suoi rappresentanti nazionali e provinciali.

I festeggiamenti avranno inizio alle 14 con una tavola rotonda in compagnia di Elena Radutzky, fondatrice e memoria storica della Mason Perkins, che traccerà un excursus dell’evoluzione e dei traguardi raggiunti dalla onlus in 25 anni di attività. L’impegno per offrire ai giovani sordi l’opportunità di frequentare la prestigiosa Gallaudet University di Washington, unico ateneo al mondo con programmi specializzati per i sordi, sarà testimoniato da Beth Benedict, in rappresentanza dell’ateneo statunitense, e da Stefania Fadda, direttrice del Roberto Wirth Fund, che finanzia insieme alla Mason Perkins le due borse di studio disponibili ogni anno. Proprio tre ex borsisti, Daniele Le Rose, Humberto Insolera (borsisti Mason Perkins Deafness Fund) e Tiziana Gulli (borsista Roberto Wirth Fund), racconteranno la loro esperienza di studio e di vita alla Gallaudet.

La parola passerà poi a Miriam Grottanelli de Santi, che da un anno è subentrata a Elena Radutzky alla presidenza e che traccerà un quadro delle attività e delle ambizioni della nuova Mason Perkins nelle sue tre aree di attività: lingua e cultura, interpretariato, educazione. Insieme a lei i consiglieri Rita Sala (responsabile interpretariato) e Luigi Lerose (responsabile lingua e cultura) e la responsabile dell’area educazione Mariapia Rizzi.

Tra i progetti che saranno presentati, il volume “Tino & Nella, la strana coppia”, una storia illustrata per bambini sordi in Lingua Italiana dei Segni e Lingua Americana dei segni curata da un gruppo di professionisti bresciani che lavorano nel campo della sordità e realizzata con la consulenza linguistica della Mason Perkins. Un volume che nasce per i bambini ma che potrà essere utile anche ai genitori, agli insegnanti, alle figure professionali che lavorano con i sordi e a chiunque voglia avvicinarsi alla lingua e alla cultura sorda

Nel corso della giornata sarà svelato anche il nuovo sito web della Mason Perkins, uno strumento che nasce non solo come spazio di informazione su eventi, iniziative e opportunità formative ma soprattutto come finestra di incontro, dialogo e comunicazione per la comunità sorda e segnante nazionale e internazionale.

Chiuderà la giornata, alle 17.30, lo spettacolo di poesia Lis “Una serata di poesia”, che vedrà sul palco del Costone le poetesse, attrici e drammaturghe Lucia Daniele, Laura Di Gioia e Chiara Di Monte (ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti). Una testimonianza suggestiva e toccante di come anche in Lingua dei Segni, come in ogni altra lingua, sia possibile creare opere d’arte, poesie e canzoni silenziose in grado di giocare sul ritmo, sui movimenti, sulla forma delle mani per trasmettere emozioni.

In allegato, due immagini delle poetesse sorde Laura Di Gioia (a sinistra), Lucia Daniele (al centro) e Chiara Di Monte (a destra)