La mostra coinvolgerà i Comuni di Radda In Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti e Castelnuovo Berardenga con una serie di iniziative in programma dal 31 gennaio al 25 marzo. La prima tappa è Radda, dove la mostra resterà aperta dal 31 gennaio al 12 febbraio presso la sede della Pro Loco. Venerdì 3 febbraio alle 21.00 avrà luogo la presentazione dei lavori preliminari alla realizzazione della mappa di comunità di Badia a Montemuro e del progetto “Acqua da occhi: la toponomastica minore”. Martedì 7 febbraio alle 9.00, invece, si svolgerà l’incontro con le scuole medie di Radda e domenica 12 febbraio alle 17.00 presso il Palazzo Comunale, si terrà la conferenza “Il Chianti degli Etruschi: insediamenti e agricoltura” a cui prenderanno parte i relatori Maurizio Carnasciali, Lea Cimino e Marco Firmati.
A Castellina sarà la Casa dei Progetti ad ospitare la mostra dal 14 al 26 febbraio. Sabato 18 febbraio alle 18.00 è prevista la presentazione del gruppo di lavoro della mappa di comunità, mentre mercoledì 22 febbraio alle 21.00 avrà luogo la conferenza di Alessandro Falassi sul tema “Castellina come Mondo Locale”. Dal 29 febbraio all’11 marzo la mostra resterà aperta anche presso gli Ex-Lavatoi di Gaiole in Chianti. E proprio mercoledì 29 febbraio alle 18.00 si terrà l’inaugurazione con presentazione del gruppo di lavoro attivo nell’elaborazione della mappa di comunità. Sabato 3 marzo, invece alle 17.30 sarà presentato il volume di Mario Renai dal titolo “23 nati due volte”.
Infine il Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga ospiterà la mostra nella sua ultima tappa dal 13 al 25 marzo. Per tutta la durata della mostra, ogni mattina ci saranno visite guidate su prenotazione (info 338 8681435). Sabato 17 marzo alle 16.00 verrà presentato il progetto e il gruppo di lavoro della mappa di comunità, mentre domenica 18 allo stesso orario ci sarà la presentazione del progetto “L’ABC delle specificità locali” realizzato dalla scuola di Castelnuovo, alla quale seguirà una merenda con dolci della tradizione ormai dimenticati. Nel weekend successivo sabato 24 marzo nello stesso luogo alle 16.00 si svolgerà l’incontro sui saperi e i sapori della Berardenga mentre domenica 25 marzo sempre alle 16.00 avrà luogo un incontro sul patrimonio immateriale della Berardenga.
La mostra “Mondi Locali” rientra nel progetto Ecomuseo del Chianti – nato dalla collaborazione tra Fondazione Musei Senesi, Opificio Chianti e i Comuni di Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole e Radda – per la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la costruzione delle mappe di comunità. Le mappe si propongono come obiettivo il censimento dei beni materiali e immateriali del territorio anche grazie a centri di ricerca e di documentazione; la conservazione e la valorizzazione delle diverse testimonianze della cultura e dei saperi, attraverso appositi percorsi e iniziative espositive; la promozione e la realizzazione di studi e di iniziative didattiche anche in collaborazione con istituti educativi; la promozione e realizzazione di iniziative editoriali, di nuove tecnologie applicate ai beni culturali e al territorio.
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