Si apre oggi, martedì 29 maggio, alle 16,00, a
Montepulciano, il convegno internazionale “Labirinti della mente –
Visioni del mondo: il lascito intellettuale di Elémire Zolla nel XXI
secolo” dedicato alla figura ed all’opera dello scrittore e filosofo,
nel primo decennale della sua scomparsa.
L’incontro proseguirà fino a giovedì 31 attraverso sessioni di studio ma
anche eventi e spettacoli e si svolgerà presso la Sala Master del
Palazzo del Capitano, in Piazza Grande.
Il convegno è organizzato dall’AIREZ, l’Associazione Internazionale di
Ricerca Elémire Zolla, costituita dalla vedova Grazia Marchianò nel
2009, e dalla Fondazione Berendel, Londra. E’ inoltre patrocinato dalla
Regione Toscana, dal Comune di Montepulciano e dalla Commissione
Nazionale Italiana per l’UNESCO.
L’incontro si ispira ai temi maggiori del pensiero dello scrittore
anglo-italiano, la cui opera omnia è pubblicata dall’Editore Marsilio;
vi parteciperanno, insieme a studiosi italiani e del Gruppo di Ricerca
AIREZ, storici delle religioni, orientalisti e antropologi provenienti
dagli Stati Uniti, dal Canada, dalla Bulgaria e da Malta, e con loro il
massimo esperto di cabala ebraica, Moshe Idel, specialisti dei tanti
campi di cui Zolla fu maestro: antropologia culturale, orientalistica,
letterature comparate, filosofia del Rinascimento, studi esoterici e
religiosi.
ZOLLA E MONTEPULCIANO
Nell’autunno del 1991, non appena si congedò dall’Università di Roma,
dove per oltre vent’anni aveva tenuto la cattedra di Letteratura
Americana, Elémire Zolla scelse con la moglie, l’orientalista Grazia
Marchianò, già professore di estetica all’Università di Siena – Arezzo,
di andare a vivere in una casa silenziosa, nel Centro Storico di
Montepulciano.
Maestro del pensiero del secondo Novecento e cittadino del mondo, a chi
lo interrogava sui motivi della scelta Zolla spiegava che, dopo aver
viaggiato in quattro continenti, in Toscana e proprio a Montepulciano
aveva trovato il luogo più adatto e pacifico per dedicarsi alla
scrittura e ricevere gli amici di tanti paesi.
Gli piaceva aggiungere che “Montepulciano” è l’unico nome di luogo che
contenga tutte e cinque le vocali dell’alfabeto italiano, un piccolo
mondo a sé dove ogni pietra evoca la grazia di un illustre passato.
Zolla, nato a Torino nel 1926, morì nel 2002 ed è sepolto nel cimitero
storico di Montorio.
IL CONVEGNO
Il Convegno ospitato dalla Biblioteca Archivio Piero Calamandrei nella
Sala Master del Palazzo del Capitano, in Piazza Grande, avrà inizio alle
ore 16 del 29 maggio, e si concluderà il 31 maggio alle ore 20.
Una visita guidata alle bellezze storico – artistiche di Montepulciano
sarà offerta agli ospiti stranieri la mattina del 30 maggio.
Concluderà la manifestazione, la sera del 31 maggio, alle 20.00, presso
Il Cantinone Arteteatri, uno spettacolo esotico molto speciale di danza
in maschera Topeng e musiche tradizionali di Bali proposto dalla
Compagnia The PirateShip. L’artista Enrico Masseroli, solista nella
danza “Lo Straniero riconosciuto”, sarà accompagnato da sei musicisti in
costume che utilizzeranno strumenti tradizionali (gamelan).
Durante l’incontro saranno presentate le prime ristampe delle opere
zolliane: I letterati e lo sciamano, e Uscite dal mondo, assieme a Il
conoscitore di segreti, la biografia intellettuale di Zolla, di Grazia
Marchianò (Marsilio 2012).
Al convegno partecipa anche il gruppo di giovani studiosi
dell’A.I.R.E.Z., co-autori di un Dizionario Zolliano di Parole-Chiave,
pubblicato nella rivista dell’Associazione, Conoscenza religiosa,
1,2012. Il pomeriggio del 31 maggio gli autori delle 4 voci giudicate
migliori riceveranno il Premio Zolla di ricerca istituito proprio in
occasione del decennale.
L’iniziativa è sponsorizzata dalla Banca di Credito Cooperativo di
Montepulciano, dalla Fondazione Monte Paschi di Siena, da Allianz
Subalpina, dal Consorzio Vino Nobile di Montepulciano e sostenuta
dall’Associazione Proloco di Montepulciano.
LA NOVITA’ TECNOLOGICA
Nell’occasione sarà anche presentato un profilo multimediale di Elémire
Zolla “custodito” in un QR Code. Puntando un telefono cellulare verso la
targa elettronica sarà possibile scaricare e consultare una sequenza di
40” con un breve testo e alcune foto. Per ora il codice, realizzato
dalla società QR Sit di Montepulciano in collaborazione con l’AIREZ,
sarà collocato al Cimitero di Montorio, presso la lapide di Zolla. I
contenuti saranno arricchiti in futuro con filmati originali e lettura
di brani scelti.
Info Convegno: www.elemirezolla.org