Una giornata di studio, formazione, confronto e condivisione di buone pratiche tra i musei che attuano programmi di accessibilità dedicati alle persone affette da demenza: è in programma il prossimo 24 marzo, a Siena, “Resilient Museums – In-Person Exchange”, un appuntamento internazionale che torna finalmente a svolgersi in presenza.
L’evento, che si terrà dislocato nelle tre sedi del Museo di Strumentaria Medica (SIMUS), Museo di Scienze della Terra (SIMUS) e Complesso del Santa Maria della Scala di Siena, è coordinato dal sistema MTA – Musei Toscani per l’Alzheimer. Il sistema MTA, rete tematica alla quale Fondazione Musei Senesi aderisce, lavora dal 2020 per coinvolgere le persone che vivono con la demenza nella vita culturale dei musei e si occupa soprattutto della formazione e dello scambio di esperienze tra direttori dei musei, educatrici museali e personale sanitario e assistenziale. L’evento in programma a Siena è finalmente l’occasione per potersi ritrovare in presenza. La giornata sarà divisa in due momenti: al mattino gli workshop con i musei internazionali e nel pomeriggio, invece, la condivisione di esperienze portate avanti dai musei del territorio.
Presto un nuovo calendario di appuntamenti
Sono otto i musei di Fondazione Musei Senesi che, già da alcuni anni, svolgono attività prevalentemente con le RSA del territorio tramite il supporto di MTA e FMS. Negli anni scorsi, infatti, grazie all’impegno di Regione Toscana, presso il Complesso del Santa Maria della Scala si sono tenuti gli incontri di formazione da cui è stato avvio un progetto comune ai musei di FMS, il SIMUS e il Santa Maria della Scala dal titolo “Emozioni al museo”. Tra i musei di FMS che svolgono le attività si uniscono, inoltre, altri quattro musei i cui operatori museali, insieme agli educatori geriatrici, stanno ultimando la formazione. Dopo le restrizioni causate dalla pandemia (quando alcune attività sono comunque andate avanti a distanza), FMS presenterà a breve un nuovo calendario di appuntamenti rivolti alle persone con demenza e a chi se ne prende cura. In particolare, questi nuovi eventi si rivolgeranno, oltre che agli ospiti delle RSA, alle famiglie che hanno al proprio interno persone con Alzheimer, con l’obiettivo di rafforzare sul territorio una rete di musei accessibili e sviluppare la collaborazione fra il settore culturale e quello sociosanitario, contribuendo così alla costruzione di una società amica della demenza.
Il sistema MTA
MTA Musei Toscani per l’Alzheimer è il sistema supportato dalla Regione Toscana per rendere accessibile l’arte e la cultura alle persone che vivono con la demenza. Formalizzato nel 2020, si occupa soprattutto di formazione permanente e si impegna affinché i programmi museali dedicati alle persone con demenza, e a chi se ne prende cura, siano integrati con gli interventi del servizio sociosanitario nazionale.
L’impegno di Fondazione Musei Senesi
Sono 12 i musei di FMS che aderiscono al sistema MTA: Buonconvento – Museo della Mezzadria senese, Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia; Murlo – Antiquarium di Poggio Civitate Museo Archeologico; Asciano – Museo Civico Archeologico e d’Arte Sacra Palazzo Corboli, Museo Cassioli, Pittura senese dell’Ottocento; Serre di Rapolano (Rapolano Terme) – Museo della Grancia; Pienza – Palazzo Borgia Museo Diocesano; Cetona – Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona; Poggibonsi – Archeodromo e Parco Archeologico di Poggio Imperiale. A Siena partecipano le Stanze della Memoria – Percorso Museale di Storia del Novecento Senese, il Museo di Strumentaria Medica e il Museo Botanico che afferiscono al SIMUS.
Oltre ai musei di FMS, partecipa il Santa Maria della Scala.