Sandro Serreri
Nelle stanze remote
Cantagalli 2014
128 pagine – 12,00 euro
L’opera prima di Sandro Serreri è una raccolta di 51 poesie suddivise in quattro sezioni: Sulle tracce di…, Suoni camaldolesi, Versi americani e Nelle stanze remote, quella più corposa che dà il titolo all’intero lavoro. Dopo un preludio in prosa poetica, le liriche dell’autore scorrono fluenti e tratteggiano momenti di vita quotidiana ai quali si intrecciano profonde riflessioni sulla natura umana e sulla sua transitorietà, scandita dall’inesorabile trascorrere del tempo. I versi di Serreri danno anche voce a sentimenti intensi, come l’amore materno e filiale, al silenzio e alla meditazione, che rigenerano e riconciliano l’animo umano con il mondo, e al dialogo con Dio. Suoni, odori e colori giungono al lettore da terre lontane e apparentemente molto diverse tra loro, ma accomunate da una natura più che mai viva che sembra quasi personificarsi grazie alla forza dei suoi elementi.
Le stanze remote sono luoghi che contengono paesaggi sconfinati di atmosfere impalpabili, inverni bianchi e d’argento, monaci silenziosi e città d’oltreoceano… Esperienze, incontri, volti riaffiorano al crepitare del fuoco del camino. Le stanze remote sono abitate da chi le ha scritte. Chiediamo: è permesso?, prima di entrare. (Edoardo De Cicco)
Sandro Serreri (1963) vive e lavora in Gallura (Sardegna).
Lunedì 9 giugno 2014 – ore 18,00
Libreria Becarelli
Viale Mameli 14/16 – Siena