Nicola Sani special guest del festival Musicacoustica Beijing presenta per la prima volta il suo Flûte fatal
Musicacoustica Beijing, uno dei principali eventi nel mondo dedicati al rapporto tra la musica e le nuove tecnologie elettroniche e multimediali realizza una nuova produzione di Nicola Sani, direttore artistico della Chigiana, in prima esecuzione assoluta: Flûte fatal, per flauto basso ed elettronica. L’esecuzione avrà luogo il 26 ottobre nell’Auditorium del Conservatorio Centrale di Pechino. L’interpretazione è affidata al flautista italiano Gianni Trovalusci, anch’egli ospite dell’edizione 2019 della prestigiosa manifestazione, giunta quest’anno alla ventesima edizione.
Musicacoustica Beijing, che rappresenta lo stato dell’arte dell’attuale creazione musicale in rapporto alle nuove tecnologie è considerato, per le sue dimensioni e l’elevato standard qualitativo, il più importante festival di musica elettronica in Asia. Negli ultimi 20 anni, ha presentato ogni anno opere multimediali e concerti di musica elettroacustica e digitale con compositori e musicisti di prestigio in rappresentanza di una grande diversità di stili e scuole da tutto il mondo. Il programma del festival include anche conferenze, installazioni sonore ed esposizioni di nuovi sistemi digitali multimediali e interattivi, nonché un’importante competizione nazionale di composizione musicale elettronica. Importante finestra di scambio internazionale, Musicacoustica Beijing ha costantemente introdotto in Cina nuovi progetti e le più recenti tecnologie musicali.
In Flûte fatal Nicola Sani sviluppa ulteriormente i suoi territori di ricerca sonori, espansi e dilatati nella straordinaria dimensione, densa di mistero e suggestione, del flauto basso. Grazie alle nuove tecniche di emissione sviluppate da Gianni Trovalusci e alle possibilità di assimilazione del flauto basso alle elaborazioni elettroniche realizzate con Alvise Vidolin al CSC-SaMPL di Padova, si aprono le nuove dimensioni della realtà aumentata, dilatazioni e tensioni che attraversano ogni limite. Flute Fatal è anche un filtro della realtà, suoni liquidi, ruvidi, materici, de-composti nello spazio, multifonie profondamente immerse nelle atmosfere metropolitane. Lo scorrere del suono assume forme plastiche, trasforma la materia; un suono sospeso sull’orlo dell’abisso, che diventa linguaggio, respiro, presagio, un’esperienza percettiva unica e appassionante.
Il 29 ottobre Nicola Sani e Gianni Trovalusci saranno inoltre protagonisti di una speciale serata all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, interamente dedicata alla musica per flauto di Nicola Sani. In programma I Binari del tempo, per flauto e elettronica (1998), Dialoghi Migranti, per flauto in Sol (2002) e il nuovissimo Flûte fatal, per flauto basso e elettronica (2019).
BIOGRAFIA
Nicola Sani (Ferrara, 27 marzo 1961) è compositore, direttore artistico e manager culturale.
Ha studiato composizione con Domenico Guaccero, specializzandosi con Karlheinz Stockhausen e composizione musicale elettronica con Giorgio Nottoli. Ha preso parte ai seminari di composizione di Tristan Murail, George Benjamin e Jonathan Harvey. È autore di opere di teatro musicale, opere per la danza, composizioni sinfoniche e da camera, opere elettroniche e installazioni intermediali, eseguite e presentate nei principali festival e stagioni internazionali. I suoi lavori sono stati interpretati da direttori, solisti e formazioni strumentali di fama internazionale. Ha collaborato inoltre con alcuni tra i più grandi artisti nel campo del cinema e della videoarte, tra cui Michelangelo Antonioni, Mario Sasso e Nam June Paik.
Per le sue opere e per la sua attività nel campo della direzione artistica nel 2011 è stato insignito dal Ministro della Cultura francese del titolo di “Chevalier des Arts et des Lettres”. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, tra i quali il “New Connections Award” del British Council, il Prix “Ars Electronica” del Festival di Linz, il Premio Guggenheim, il Premio “Capitani dell’Anno” per la Cultura, il Premio Scanno “Fondazione Tanturri” per la Musica, il Premio “Giuseppe Verdi” alla carriera, il premio “Erato Farnesina” del Ministero degli Affari Esteri, il Premio della Giuria al “Prix Italia”. Con il Teatro Comunale di Bologna ha ottenuto cinque “Premi Abbiati” per altrettante produzioni realizzate nelle Stagioni 2015, 2017 e 2018.
E’ autore di libri, saggi e articoli pubblicati in Italia, Europa e negli USA. Il catalogo delle sue opere è pubblicato dalle Edizioni Suvini Zerboni, Milano.
Svolge parallelamente all’attività compositiva quella di direttore artistico e manager di istituzioni musicali. Attualmente è direttore artistico dell’Accademia Chigiana di Siena. E’ inoltre consigliere di amministrazione della Fondazione “Archivio Luigi Nono di Venezia”, consigliere artistico della IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, consulente dell’Accademia Tedesca “Villa Massimo” e dell’American Academy in Rome per l’Italian Affiliated Fellowship. E’ membro costitutivo del board del “Network of European Festivals for Contemporary Music” con sede a Bruxelles, che riunisce i principali festival di nuova musica europei.
È stato sovrintendente e direttore artistico del Teatro Comunale di Bologna, consigliere di amministrazione e direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma, presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma, presidente della Fondazione Isabella Scelsi di Roma, dedita al lascito culturale del compositore Giacinto Scelsi. Ha ideato il Progetto “Sonora” promosso dal Ministero degli Affari Esteri italiano per il sostegno e la diffusione della nuova musica italiana all’estero, realizzato in collaborazione con la Federazione CEMAT. È stato inoltre membro del board di “Opera Europa”.