Notte Bianca a Siena con Cinzia Iovine

Nei pressi di S. Domenico (postazione n.32) esporrà l’artista Cinzia Iovine, fotografa professionista. Vi aspetta tutti nella notte più lunga e divertente dell’estate a Siena!

Ecco una sua breve presentazione:

Ho iniziato a fotografare per divertimento, andavo in giro per le strade con una semplice ” compatta” alla ricerca di qualche scorcio suggestivo. Un giorno, mio zio, vedendo il mio interesse, mi prestò una sua vecchia macchina fotografica (una Canon).. e da li la fotografia si è rivelata una grande passione.

 

Ho frequentato un corso breve presso l’Accademia Italiana di Firenze, ho cominciato a guardare video, a sfogliare libri dei più grandi fotografi, cercando di percepire anche il più piccolo degli insegnamenti.

Adesso, grazie a questo evento che si terrà a Siena, è con grande emozione e dedizione che allestisco la mia prima mostra fotografica ; in più ho avuto l’onore di stingere la mano,secondo me, ad uno dei più grandi fotografi a livello mondiale..Steve Mccurry.. un altro sogno che si realizza..!!

 

Nel fotografare cerco sempre di cogliere gli attimi che possono racchiudere un’emozione e una profondità, al fine di trasferire un senso reale e tridimendionale. Fotografo di tutto, dai primi paini, agli animali, agli strumenti musicali e tutto ciò che può suscitare continuità e vita…….cercando di mettere in risalto i dettagli che ritengo possano creare una intensità visiva ed emotiva. Sono attratta dal bianco e nero, (colori di Siena e della Robur..sono tifosissima), perche’ molto influenzata dai vecchi fotografi come Bresson, Erwitt, Arnold, Franck…….Doisneau. Anche la fotografia a colori mi offre spunti importanti prendendo esempio da fotografi come Galimberti, Fontana e ovviamente McCurry, da me considerato come il più grande in assoluto.

 

Nella mia mostra ” trought my eyes” ho voluto inserire quattro temi fra loro distanti, dove i miei occhi hanno colto momenti diversi , magici e musicali, ma, come dicevo prima, accumunati da un senso interiore comune.

Leggo molti libri e riviste di fotografia al fine di carpire più segreti possibili. In conseguenza di questo ho costruito una macchina fotografica con doppio foro stenopeico di cartone che mi ha permesso di avere esperienze di camera oscura.