La crisi economica raccontata dal cinema. E’ il tema al centro della rassegna “O la Borsa o la vita – 1929/2012: la crisi nell’occhio del cinema”, presentata oggi a Roma e in programma a Siena, dal 22 al 24 marzo, presso il Complesso museale Santa Maria della Scala. Tre giorni di proiezioni, dibattiti e tavole rotonde – promossi dall’associazione Amici del Cinema in Terra di Siena presieduta da Antonio Sclavi, imprenditore ed ex docente di Economia dell’Università di Siena e inserita nel Campo e Controcampo Siena Film Festival – con la presenza di grandi personalità del mondo dell’economia e del cinema che si confronteranno su come il linguaggio cinematografico ha raccontato e racconta le crisi economiche passate e presenti.
Tra gli illustri ospiti della rassegna ci sono Gianni Amelio, Stefano Bartolini, Sandro Bonaceto, Omar Calabrese, Manin Carabba, Sergio Caruso, Concita De Gregorio, Paolo Ermini, Pier Luigi Fabrizi, Alessio Gramolati, Andrea Molaioli, Giuliano Montaldo, Filippomaria Pontani, Maurizio Ricci, Giorgio Ruffolo, Ernesto Screpanti, Adriano Sofri, Alessandro Vercelli, Sergio Staino. La direzione artistica è di Giovanni Maria Rossi, presiede il comitato scientifico Claudio Carabba, ideatore del progetto.
Ognuna delle tre giornate previste analizzerà una crisi storica attraverso dibattiti e proiezioni. Introdurrà il tema di ogni giornata l’intervento di Antonio Sclavi, presidente dall’associazione Amici del Cinema in Terra di Siena che organizza la rassegna. Si comincia giovedì 22 marzo alle 15,30 con “Ma cos’è questa crisi: 1929, ’30, ’31…”, un’antologia di film degli anni Trenta con l’introduzione critica di Claudio Carabba e il contributo di Ernesto Screpanti. Seguirà la proiezione delle pellicole “L’impareggiabile Godfrey” di Gregory La Cava (Usa 1936), “Furore” di John Ford (Usa 1940) e “Questa terra è la mia terra” di Hal Ashby (Usa 1976). La seconda giornata – venerdì 23 marzo – sarà dedicata alla riflessione sulle crisi attuali con “I peggiori anni della nostra vita: Novanta-Duemila”, un’antologia dei film di questi anni con l’introduzione critica di Giovanni Maria Rossi e l’intervento dell’economista Pier Luigi Fabrizi. Saranno proiettati i film “Wall Street” di Oliver Stone (Usa 1987) e “Piovono pietre” di Ken Loach (GB 1993). La serata proseguirà al Cinema Nuovo Pendola per la proiezione speciale del film “L’industriale” di Giuliano Montaldo (Italia 2011) alla presenza dell’autore. La terza giornata “2011-2012 – Una storia non ancora finita” comincerà con la proiezione di brani tratti da “Inside Job” di Charles Ferguson (Usa 2010).
Alle 10.30 con la tavola rotonda moderata dall’editorialista de La Repubblica Concita De Gregorio alla quale interverranno: Gianni Amelio, Stefano Bartolini, Sandro Bonaceto, Omar Calabrese, Manin Carabba, Sergio Caruso, Paolo Ermini, Pier Luigi Fabrizi, Alessio Gramolati, Andrea Molaioli, Giuliano Montaldo, Filippomaria Pontani, Maurizio Ricci, Giorgio Ruffolo, Ernesto Screpanti, Adriano Sofri, Alessandro Vercelli. Intermezzi grafici di Sergio Staino. Nel pomeriggio dalle 15,30 in poi è prevista la proiezione dei film “Il gioiellino” di Andrea Molaioli (Italia 2011) e “La stella che non c’è di Gianni Amelio (Italia 2006), alla presenza dell’autore.
“O la Borsa o la vita – 1929/2012: la crisi nell’occhio del cinema” è una produzione di Campo e Controcampo con la direzione artistica di Giovanni Maria Rossi. Antonio Sclavi è presidente dell’associazione promotrice e Claudio Carabba presiede il comitato scientifico. L’evento, che si svolgerà nella Sala Calvino del Complesso museale Santa Maria della Scala di Siena, è realizzato con un contributo di Comune di Siena, Provincia di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena, Camera di Commercio di Siena e Bassilichi Spa. Le antologie dei film sono state realizzate in collaborazione con la Mediateca Regionale Toscana.
Per informazioni è possibile contattare la segreteria info@campoecontrocampo.it o visitare il sito www.campoecontrocampo.it.