Oggi il cicloraduno “Gravel Castello di Monteriggioni”

Oggi è il giorno del cicloraduno “Gravel Castello di Monteriggioni”, giunto alla quarta edizione.

Quattro percorsi di diversa lunghezza e impegno; corto, medio, lungo e lungone, rispettivamente di 45, 89,130, 165 chilometri che, partendo da Abbadia ad Isola, dopo aver attraversato il territorio di otto Comuni e goduto di cinque ristori (con prodotti tipici toscani, birra e vino) arriveranno al Castello di Monteriggioni. Aderendo allo spirito gravel, la filosofia dell’evento è la scoperta del territorio, l’avventura, la libertà di pedalare e l’amicizia. Non è una gara, non ci sono classifiche ma semplicemente la sfida con se stessi.

Fin dalla sua nascita l’Asd Gravel Bike Siena promuove il territorio senese e i cammini che lo attraversano: la Francigena, la Romea Sanese, la Lauretana. L’associazione è impegnata inoltre nell’attività di prevenzione per pedalare e camminare in sicurezza sulle strade di Siena.

A contorno dell’evento ci sono varie iniziative: ieri sera si è tenuta una cena gravel, domani si svolgerà invece una “pedalata con finalità culturali ed enogastronomiche”.

Sono presenti centinaia di ciclisti, dall’Italia e anche dall’estero, che come gli anni scorsi godranno, pedalando e sudando, della bellezza e delle eccellenze del territorio senese, in un’atmosfera di armonia, felicità e condivisione.

“Facciamo tutto questo per far conoscere e per valorizzare il nostro territorio – dichiara Andrea Leonardi, della Asd Gravel Bike Siena. – Sono presenti all’iniziativa 700 ciclisti, provenienti praticamente da ogni parte d’Italia. Tante persone sono quindi arrivate appositamente a Siena per questo evento e restano qui per tutto il fine settimana. A cena, ieri sera ad Abbadia Isola, eravamo già in duecento, e il ricavato della serata verrà devoluto in beneficenza. Con questo appuntamento vogliamo abbinare tanti aspetti: l’amore per la bicicletta, la conoscenza del territorio, poi il buon cibo, il divertimento, lo stare insieme. La filosofia gravel – prosegue Leonardi – è quella della ‘non competizione’: non c’è una classifica finale della manifestazione o un ordine di arrivo. La bicicletta è di tutti, di persone di ogni età e di ogni preparazione fisica. La nostra manifestazione si basa sull’eguaglianza e non è competitiva. Tutti i partecipanti si divertono e alla fine ricevono una medaglia”.