Oltre 650 visitatori, di cui un’alta percentuale di giovani, hanno partecipato alle iniziative proposte al Santa Maria della Scala, sin dalle ore 17, quando il noto fumettista Sergio Staino ha, prima, offerto una visita guidata alla sua mostra “Satira e Sogni” e, a seguire, deliziato il pubblico, nella suggestiva cornice della Cappella del Manto, con una dimostrazione di disegno digitale su una tavoletta grafica.
Dalle 19 e fino alle 23, con l’apertura gratuita del complesso museale, il pubblico ha potuto fruire di tutti i sette percorsi espositivi e godere delle produzioni vitivinicole locali, grazie alle degustazioni enologiche curate dalle associazioni di categoria Unione provinciale agricoltori, Coldiretti e Confederazione italiana agricoltori, e da “Città del Vino”, con la partecipazione della Federazione italiana sommelier, albergatori e ristoratori (FISAR).
Alle 21, l’attenzione si è quindi concentrata sul concorso “La notte del Museo”, attraverso il quale gli appassionati di fotografia hanno potuto realizzare scatti al patrimonio artistico, archeologico e storico del Santa Maria della Scala. Un’apposita giuria, composta da uno storico dell’arte e due fotografi professionisti, sarà chiamata a valutare il materiale che i partecipanti dovranno far pervenire al museo, in un cd, entro il prossimo 30 maggio.
I vincitori saranno ufficializzati in occasione de “Le Notti dell’Archeologia”, il prossimo 19 luglio, e avranno la possibilità di veder pubblicato il proprio lavoro in una personale bacheca virtuale all’interno del sito www.santamariadellascala.com a partire da settembre: per il primo classificato una galleria di 20 foto, al secondo e terzo, rispettivamente, 10 e 5. Le bacheche resteranno visibili per un anno, fino a un’eventuale seconda edizione del concorso.
Ottimo il riscontro di interesse anche al Museo civico, con 430 ingressi, dove è stato proposto un itinerario guidato, incentrato sulla figura di S. Bernardino, a partire dallo spazio antistante Palazzo Pubblico, proprio dalla lastra in bronzo che ne ricorda le celebri prediche.
Grazie all’accompagnamento qualificato del personale dipendente comunale, il pubblico ha potuto fruire della visione e dell’approfondimento del celebre sigillo esposto nella teca della Sala del Mappamondo, sotto la stessa raffigurazione del santo, e dell’ “Allegoria del Buon Governo” di Ambrogio Lorenzetti, nella Sala della Pace, in considerazione del richiamo tematico dell’opera ai contenuti della retorica e del messaggio bernardiniani.
Il percorso si è quindi concluso nella Sala dei Pilastri con la raffigurazione de “La predica di San Bernardino” di Neroccio.
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