Ma, come avviene ormai da molti anni, il programma scatterà otto giorni prima della carriera a dorso di ciuco, e, in un crescendo di appuntamenti, porterà fino alla giornata decisiva.
Il primo atto ufficiale è appunto rappresentato dalla ufficializzazione del programma degli eventi che diventa l’agenda di una comunità che vive la propria festa popolare con un tale trasporto da non risparmiare praticamente nessuna famiglia.
Il “cartellone” si aprirà dunque sabato 17 marzo con due appuntamenti che faranno subito schizzare verso l’alto la temperatura della passione contradaiola. Alle 16.00, nella centralissima Piazza Matteotti, avverrà infatti l’estrazione dell’ordine di sfilata del corteo storico ma soprattutto delle quattro batterie eliminatorie della corsa. Subito dopo apriranno le celebri “taverne”, tappa annuale obbligata per i buongustai di un’area che va ben oltre il territorio torritese. Le cucine delle contrade offriranno i propri migliori piatti, a cominciare dai succulenti panini, passando per i pici al sugo, fino ai secondi piatti ed ai dolci, con una formula-“buffet” più pratica per gli avventori.
La cittadella medievale, illuminata ed addobbata con particolare cura, sarà animata dall’inedito Mercato della Nencia, che raccoglierà artigiani e prodotti in tema con la rievocazione storica, e dalle coinvolgenti esibizioni di artisti di strada, saltimbanchi, mangiafuoco e giullari.
Domenica 18 marzo il programma sarà soprattutto caratterizzato, alle 16.00, sempre in Piazza del Comune, da una festa riservata alle scuole di sbandieratori e tamburini. Si incontreranno così i giovani funamboli del Palio dei Somari, della Giostra del saracino di Sarteano e del Quartiere Prato di San Quirico d’Orcia.
Dal lunedì a giovedì epicentro del palio sarà il Teatro degli Oscuri che, nelle quattro serate, ospiterà il musical “Ombrello giallo”, sotto la direzione artistica della Compagnia Teatro Giovani, e gli esilaranti giochi tra contrade.
Da venerdì la tensione si farà più palpabile: in occasione delle cene propiziatorie le otto contrade (Cavone, Le Fonti, Refenero, Stazione, Porta a pago, Porta a Sole, Porta Gavina e Porta Nova) presenteranno i propri fantini. Sabato sarà il giorno del banchetto medievale, della presentazione del panno dedicato a San Giuseppe (dipinto quest’anno dall’artista senese Rita Ciani) e della gara tra gli sbandieratori e tamburini.
Infine domenica Palio, 55° della serie, che designerà la contrada che succederà nell’albo d’oro, a Porta Gavina e Porta a Pago, trionfatrici nel 2011, rispettivamente nell’edizione ordinaria e in quella straordinaria per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
A Castelnuovo Berardenga è in corso un importante investimento di circa 1 milione di euro…
"La giunta comunale, nella riunione che si è tenuta oggi, lunedì 23 dicembre, ha approvato…
I capolavori del gusto tornano al Santa Maria della Scala e a palazzo Squarcialupi, che…
La messa in liquidazione di Tls sviluppo? "C'è amarezza per l'esito di questa iniziativa. Ma…
Per la stretta degli affitti brevi in Toscana arriva l'endorsment della Federalberghi regionale: "Apprezziamo il…
Cambiare il proprio medico di famiglia sarà ancora più facile. Dall'1 gennaio 2025, infatti, in…