Da oggi fino all’8 maggio 2016, a San Polo in Chianti esplode la festa dedicata al giaggiolo, fiore simbolo della Toscana. Una tradizione in vita da molti anni che torna a inondare di profumi, sapori ed eventi la frazione grevigiana patria del giaggiolo dal 1850. Un ricco programma di iniziative si apre a ventaglio sui campi color lillà tra le colline del Chianti, in quella che nel diciannovesimo secolo è stata la prima terra di produzione del fiore e la più importante a livello europeo. Le radici ed essenze del giaggiolo hanno avuto svariate applicazioni nel corso degli anni. Profumo, liquore e persino antidolorifico. La radice o ‘gallozola‘ del giaggiolo, ad esempio, è considerato un rimedio naturale per alleviare il dolore dei piccini durante la fase di dentizione, avendo naturalmente un leggero effetto antidolorifico.
Un gruppo di produttori locali ha proposto di avviare un nuovo percorso di sviluppo e valorizzazione della pianta. Un progetto cui guarda con favore la giunta Sottani. “L’idea – fa sapere l’assessore alle Attività Produttive Gionni Pruneti – è quella di porre il giaggiolo, che ben si integra con le altre coltivazioni tipiche delle colline del Chianti, vite e olivo,al centro dell’agricoltura plurale e diversificata, considerate anche le tante proprietà dei rizomi, i bulbi essiccati, sia in campo medico sia in quello cosmetico”.
La quattro giorni, organizzata dal Comitato turistico di San Polo accende i riflettori sulle proprietà della pianta, divenuta negli anni simbolo dell’economia grevigiana. Il 5 e il 6 maggio la festa scalda i motori con uno spettacolo teatrale al Circolo Mcl e ad un evento musicale in piazzetta Garibaldi alle 21. Si prosegue il 7 maggio, la mattina alle 10.30, con una lezione convegno in cui l’artista Bona Baraldi illustra un utilizzo innovativo del giaggiolo il cui colore, estratto naturalmente, può essere impiegato anche su tavolozza ed una serie di attività sportive dimostrative come il taekwondo, il beachvolley, le Miniolimpiadi del Giaggiolo per passare alla danza a e ai balli caraibici, in programma questi ultimi dalle 18 in poi presso la pista del Sms L’Unione.
Domenica 8 la giornata è da vivere tutta all’aperto con passeggiate e scarpinate tra i giaggioli (a partire dalle 9), mercatini, attività e laboratori per bambini, fiere di beneficenza, sfide tra i rioni e lo spettacolo degli sbandieratori ‘Alfieri e musici della Val Marina‘. Alle 21.30 chiusura in bellezza con lo spettacolo selfie di Lorenzo Baglioni nel centro del paese. Info pagina Facebook.
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