Per la notte bianca del contemporaneo Siena diventa un museo di arte contemporanea

Sabato 10 ottobre l’evento clou di “SienaContemporanea” (il programma di eventi dedicati al Contemporaneo di Siena Capitale Italiana della Cultura 2015 ) il primo esperimento di arte diffusa a Siena. Durante tutta la giornata e nelle ore notturne infatti sarà possibile visitare le piazze, i giardini, i parchi urbani del centro storico e della periferia che faranno da palcoscenico naturale a mostre e installazioni site specific, performance e concerti. Si tratta della Notte Bianca del Contemporaneo, sabato 10 ottobre, in occasione della Giornata Internazionale del Contemporaneo, con negozi aperti fino a notte e un bus elettrico a disposizione di cittadini e visitatori per raggiungere tutti i luoghi del Contemporaneo (servizio a cura della Tiemme attivo dalle 17 alle 24, partenza ogni ora da piazza Duomo a Isola d’Arbia e ritorno).

#CRE.DI (Creatività Diffusa) è il programma di installazioni urbane di cui sono protagonisti gli artisti internazionali ospiti della rassegna: Clet Abraham che il 10 ottobre inaugurerà la sua installazione Sorride Siena facendo sorridere la facciata del Palazzo pubblico in Piazza del Campo; Mikayel Ohanjanyan, lo scultore armeno che ha vinto il Leone d’oro per la Migliore Partecipazione nazionale alla Biennale di Venezia, presenterà a Palazzo Sansedoni sede della Fondazione Monte dei Paschi la sua opera Materialità dell’Invisibile #3; Alvin Curran il grande compositore e musicista domenica 11 orchestrerà 4 gruppi bandistici in uno spettacolo itinerante che coinvolgerà tutta la città; Xu Hong Fei, artista cinese tra i più apprezzati protagonista della performance Civil Happiness, installazioni urbane in luoghi aperti del centro e della periferia; Cracking Art il gruppo di artisti noto da più di vent’anni per le installazioni di animali giganti in plastica colorata rigenerabile nei contesti urbani di tutto il mondo che ha invaso la città con le rondini giganti  simbolo di libertà. Ma sempre la notte del 10 ottobre sarà possibile visitare: Uomini di razza del gruppo degli Estrosi, il Buongoverno Oggi di Luca Baroni alla Casa di Riposo Campansi, le tante pietre d’autore installate per l’occasione in diversi punti della città con il progetto TempoZulu, Open Mind di Justi Peyser all’Orto dei Pecci. Ma anche fuori dalla cinta urbana “Le sedute, i luoghi” al parco urbano di Pescaia dove sono installate panchine di diversi autori della scena contemporanea come: Mauro Berettini, Pietro Cascella, Nado Canuti, Giò Pomodoro, Jean-Paul Philippe, Joe Tilson, Riccardo Grazzi, Cordelia von den Steinen,  Marcello Aitiani, Matthew Spender; “Segni e forme. Siena nei transiti europei del Novecento” proiezioni che legano la città di Siena all’arte contemporanea a Colonna San Marco e via Napoli curate dall’Università di Siena con la consulenza scientifica del professor Massimo Bignardi; ma anche le opere di Agostino Lippi a Taverne d’Arbia e di Massimo Lippi ad Isola d’Arbia.

Inoltre per i giornalisti, fotografi e video operatori è in programma una conferenza stampa itinerante su un bus navetta offerto da Tiemme Spa. Alla conferenza stampa prenderanno parte gli artisti coinvolti e sarà possibile visitare i luoghi delle installazioni di #Cre.di. L’appuntamento è al Santa Maria della Scala alle 18. Il sindaco di Siena Bruno Valentini e gli artisti racconteranno le opere e il significato della giornata nel programma di Siena2015, sarà dopo l’aperitivo offerto ai presenti, alle 19,30 si partirà da piazza Duomo partirà con l’autobus,  per raggiungere i luoghi delle installazioni.

Ecco le fermate con le relative opere:

19,35  Porta San Marco

19,45 Colonna di San Marco – Segni e forme. Siena nei transiti europei del Novecento

19,55 Parco Urbano di Pescaia – Le sedute, i luoghi

20,05 San Domenico – Cracking Art

20,15 Via Napoli – Segni e forme. Siena nei transiti europei del Novecento

20,25 San Miniato – Civil Happiness di Xu Hong Fei

20,35 Viale Toselli

20,45 Taverne D’Arbia – Pista dei barberi, Arco-baleno, Geometri magnetiche di Agostino Lippi

21,00 Isola D’Arbia – Il vento nell’ora delle dodici, di Massimo Lippi