Si tratta di un evento molto atteso sia per la particolarità delle opere del giovane artista sia per i suoi recentissimi (e sempre più frequenti) successi in Italia e all’estero. Proprio nei giorni che precedono l’apertura della rassegna Franzoso è stato infatti invitato a partecipare alla prossima Biennale di Venezia mentre è dell’ottobre 2011 l’esposizione di sue opere al Louvre di Parigi. Infine (ma solo per citare gli avvenimenti più recenti), fino alla fine dello scorso mese i suoi quadri “San Galgano” e “Il Conflitto Bi-Tridimensional” sono stati esposti a Cannes, nell’ambito del prestigioso Salon du Monde de la Culture et des Arts, a cui è stato invitato come “maggiore esponente contemporaneo della Mathematical Art”.
Ad Abbadia di Montepulciano Franzoso esporrà dieci nuove opere, firmate Agathos, che proseguono ed integrano il discorso aperto un paio di anni fa riguardo alla “Mathematical Art” ed al rapporto fra matematica ed arte.
L’iniziativa, organizzata con il patrocinio del Comune di Montepulciano ed in collaborazione con la Ass. di Promozione Sociale “Confronti in Valdichiana e Crete Senesi”, rappresenta un momento importante per La Falegnameria e per il territorio poiché offre spazio e visibilità ad un artista in rapidissima ascesa a livello internazionale ma che si propone per la prima volta al pubblico della Valdichiana.
A presentare la rassegna sarà il critico d’arte ed artista Gian Ruggero Manzoni; parteciperanno all’inaugurazione anche il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi e Licia Rossi, Presidente dell’Ass. Confronti in Valdichiana e Crete Senesi.
La mostra proseguirà fino al 20 Maggio e sarà aperta tutti i giorni dalle 16.00 alle 22.00.
Carlo Franzoso nasce a Manduria (TA) nel 1967, dal 1985 frequenta l’Università di Siena, laureandosi in Scienze Economiche e Bancarie e presso la stessa Università è assistente presso la cattedra di Matematica Generale.
Mentre la sua attività artistica si fa sempre più intensa e convinta, insegna matematica a Montepulciano, presso le scuole superiori; a Montepulciano conosce anche Serena e qui nasce la loro figlia Agata Benedetta.
Contemporaneamente la sua produzione artistica si afferma in ambito internazionale. Nel 2012 sono previste altre cinque personali fra cui spicca un tributo alla Città di Pisa all’ Hotel Golden Tulip Galilei. Già nominato Accademico delle Avanguardie Artistiche ed inserito di diritto nella Enciclopedia dell’Arte Moderna e Contemporanea, è presente su numerose riviste specializzate come “Overart”, “Effetto Arte” ed “Arte Mondadori”.
Come ha scritto il critico d’arte Salvatore Russo, “il grande merito di Agathos è quello di essere riuscito a collegare due discipline molto diverse tra loro, ovvero l’Arte con la Matematica. Le sue narrazioni visive riportano chiari simboli matematici. Si arriva così ad una sorta di aritmetica dell’Arte.
Agathos rielabora la linguistica matematica e ne proietta la sintesi su tela. Fanno la loro comparsa numeri e segni dalla forte valenza concettuale. (…) Agathos è certamente il più grande innovatore di un’arte contemporanea ormai priva di importanti caposcuola”.
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