La favola di Pinocchio rivive fra le strade di Colle di Val d’Elsa. L’iniziativa “Pinocchio. Una favola da bambini, uno spettacolo da grandi”, organizzata dall’associazione di promozione sociale “Valdelsa Eventi” , in programma dal 26 al 28 giugno, dalle 18.30 alle 23.30, prevede la trasformazione della parte alta della città in un vero borgo toscano dell’Ottocento. Verranno ricreate le scene e prenderanno vita i personaggi del libro per bambini scritto da Carlo Lorenzini (meglio conosciuto come Collodi), che nell’Ottocento ha studiato al Seminario di Colle. La manifestazione ha avuto il patrocinio della Regione Toscana, del comune di Colle di Val d’Elsa e della Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Numerose sono inoltre le realtà locali e le associazioni che hanno partecipato attivamente per creare questo magico evento curando ogni dettaglio, dal trucco delle comparse agli allestimenti.
Pinocchio è fra i personaggi di finzione più amati e conosciuti in tutto il mondo. Dal cinema al teatro, dalla danza ai musical, passando per le illustrazioni: non c’è settore dell’arte che non abbia rivisitato la favola.
Ciò che è in programma a Colle Val d’Elsa non è un’interpretazione: si animeranno le pagine più suggestive ed importanti del libro, attingendo direttamente dalla prima edizione firmata da Lorenzini “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” pubblicata nel 1881 a Firenze.
Da via delle Volte e da via delle Romite, risalendo da viuzze e stradine fino a Via del Castello e Piazza del Duomo, verranno aperti per l’occasione fondi e strutture private mai visti prima, all’interno dei quali verranno ricreate scene come la bottega di Geppetto con tutti gli attrezzi del mestiere e la casa della Fata Turchina, il tutto arredato in stile ottocentesco; Mangiafuoco e i suoi burattini, insieme a tanti giocolieri sparsi per le vie della città, insceneranno spettacoli che toglieranno il fiato. I sogni più segreti di ogni bambino prenderanno vita nella Piazza del Duomo dove sarà ricreato il Paese dei Balocchi, con una giostra dei cavalli senza dimenticare il circo con i ciuchini; nel Centro Storico ci sarà anche un terribile pesce cane, che riuscirà a mangiare tutti i visitatori proprio come ha fatto con Pinocchio. Domenica sera, per la serata di chiusura, farà il suo ingresso in scena un personaggio a sorpresa, che sarà certamente gradito dai visitatori ma sulla cui identità c’è ancora il massimo mistero.
Fra le strade di Colle sarà inoltre allestita la mostra “Pinoccio around the word – Pinocchio intorno al mondo”, curata dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi. La mostra consiste in delle stampe su tela, con brevi didascalie esplicative e di commento, e documenta la fortuna del personaggio e della storia di Pinocchio nel mondo. I pannelli procedono per aree geografiche, da quelle più lontane anche culturalmente dall’Italia (come il Giappone) per avvicinarsi sempre più al luogo di origine dell’opera collodiana: la Toscana, Firenze, Collodi; e per temi: il libro, l’arte, la vita quotidiana dove si è manifestato l’influsso culturale di Pinocchio e di Carlo Collodi.
L’evento promette di regalare grandi emozioni ai bambini, che vedranno le loro fantasie concretizzarsi, e ai grandi, che non potranno non essere coinvolti dagli splendidi colori e dagli allestimenti realistici.