Era il 29 dicembre 1943 alle 13.15, l’aria si riempì del rombo cupo delle “fortezze volanti”, i micidiali bombardieri delle truppe Alleate. Pochi istanti e una pioggia di bombe cadde sulla città. Furono momenti terribili. Alla prima ondata ne seguì una seconda, ancor più devastante. Case, fabbriche, vie e piazze del centro vennero abbattute e distrutte. Sotto le macerie si contarono 105 morti e centinaia di feriti. Il 75 per cento degli edifici venne distrutto. Poggibonsi pagò un tributo enorme in termini di vittime e di distruzione. Il bombardamento del 29 dicembre era stato preceduto da quelli avvenuti ai primi di novembre e due giorni prima, il 27 dicembre, che colpirono la zona di Romituzzo e del cimitero e di Montelonti. Poi le incursioni aeree dei bombardieri continuarono fino a tutto aprile: Poggibonsi era al centro di un importante nodo stradale e ferroviario ritenuto dagli Alleati di notevole importanza strategico militare.
La confusione e lo smarrimento dovuti ad un grande cambiamento e raccontati in una canzone.…
La partita sugli accorpamenti della San Bernardino di Siena e sulla Folgore di San Gimignano…
Ha riscosso un enorme successo ad X Factor, portando al programma anche diversi tocchi di…
A Poggibonsi domani ricorre l’81esimo anniversario dei bombardamenti avvenuti il 29 dicembre del 1943 e…
A conclusione della prima parte di eventi di Colle-zione il calendario di eventi natalizi e…
Questo presepe è ormai noto a tutti per la sua bellezza e per essere inserito…