Tutto pronto per il Torneo dei Rioni, il tradizionale appuntamento estivo di Poggibonsi con il calcio e il divertimento tra ragazzi. Organizzato dall’Associazione dei Rioni, il Torneo dei Rioni – Trofeo Città di Poggibonsi inizierà il 1 luglio mentre a finale si disputerà il 5 luglio. Iscritti, nelle sette squadre in rappresentanza dei sette rioni di Poggibonsi (Borgaccio, Centro, Chiesina, Cimamori, Falco, Orti, Romituzzo), oltre 120 ragazzi che giocheranno a calcio nel vero senso ludico del termine. Giocare a pallone per divertirsi, questo è lo spirito che anima la manifestazione. Come spiega Alessandro Tuveri, uno dei coordinatori dell’iniziativa «Giocano tutti, anche chi normalmente non fa calcio. Si gioca tutti, senza distinzioni se bravi o meno. I maestri di covata, questo il termine degli allenatori, devono far si che anche il più piccolo debba giocare, anche poco ma devono farlo giocare. Tutti quelli che sono nella formazione di una squadra, entrano in campo». E, come per tutte le altre iniziative dell’Associazione dei Rioni, anche per il Torneo di calcio l’agonismo c’è, ma a prevalere è il divertimento. «Alla base c’è molto spirito goliardico – continua Tuveri – è un modo per partecipare alle attività dei rioni, per conoscersi. È una festa per ragazzi che si divertono».
Il Torneo dei Rioni – Trofeo Città di Poggibonsi è stato rispolverato dall’Associazione dei Rioni, che a ottobre organizza il Pigio, che riportato sui campi il sentito e appassionante torneo di calcio nato agli inizi degli anni Settanta e che ha fatto la storia dello calcio poggibonsese. «Lo spirito è quello di far divertire i ragazzi e di riscoprire il senso di appartenenza ai Rioni, di aggregazione e di rispetto delle regole», spiega il presidente dell’Associazione I Rioni, Alessandro Chiti. «Sì, perché per noi sono valori fondamentali il rispetto delle regole, il vivere civile, la socializzazione e l’integrazione dal momento che le squadre hanno ragazzi di tutte le nazionalità e etnie».
Torneo di calcio per antonomasia di Poggibonsi, era stato abbandonato per un lungo periodo dopo aver scaldato anima e passione e da tre anni ha fatto tornare a rivivere quel clima di piacevole senso di appartenenza che dava giocare nella squadra di uno dei rioni.
L’edizione dello scorso anno è stata vinta da Cimamori. A loro è andata la Coppa che verrà rimessa in palio. Come accadeva per la Coppa Rimet, poi Coppa del Mondo, il Rione che per tre volte vincerà il torneo potrà trattenere il trofeo.