Promuovere la filiera corta, intesa come sistema agricolo locale, quale elemento di identità del territorio da preservare e da far conoscere, ma anche quale motore di scambi economici, sociali e culturali. E’ stato questo l’obiettivo che, dal 2009 a oggi, ha animato il progetto di cooperazione europea RurUrbAl (Rurale-Urbano-Alimentazione) e che ha portato, nei giorni scorsi a Barcellona, alla firma della Carta europea di governance territoriale e alimentare. La Carta è stata sottoscritta dalla Provincia di Siena e dagli altri partner del progetto – la Provincia di Torino, Barcellona (Catalogna), Aix en Provence e Grenoble (Francia), Tessalonica (Grecia) – al termine del seminario transnazionale “I sistemi agroalimentari locali e le nuove politiche europee” che ha chiuso il progetto RurUrbAl.
Tra gli impegni presi dai partner, è prevista l’attuazione di alcune azioni pilota per la valorizzazione della filiera corta e lo sviluppo dei sistemi agroalimentari locali. Per la provincia di Siena questo si tradurrà nell’apertura, sabato 17 dicembre, de “La Bottega di Stigliano”, uno spazio multifunzionale dedicato ai prodotti a “Km 0”, dove poter acquistare, degustare e saperne di più sulla filiera corta locale. Lo spazio di Stigliano è stato allestito in forma sperimentale grazie alle risorse della Provincia e dell’Unione dei Comuni della Val di Merse, che saranno responsabili anche della gestione sulla base del protocollo d’intesa che viene siglato oggi, lunedì 28 novembre.
Il progetto RurUrbAl e la Carta europea firmata a Barcellona, inoltre, saranno al centro del convegno “Terra e Cibo”, in programma nel pomeriggio di venerdì 2 dicembre. In quella occasione sarà presentato anche il video-documentario che porta il nome del progetto e che lo racconta attraverso immagini e testimonianze raccolte dal 2009 a oggi, proiettato, in anteprima, durante il seminario che si è svolto nei giorni scorsi a Barcellona.
La Carta europea di governance territoriale e alimentare. La Carta raccoglie l’esperienza portata avanti dai Paesi partner con il progetto RurUrbAl dal 2009 a oggi e definisce l’insieme dei valori e delle linee di orientamento per le politiche a sostegno dei sistemi agroalimentari locali. “La Provincia di Siena – spiega il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini – vuole diventare un laboratorio per la costruzione della governance territoriale alimentare, dando seguito alla Carta europea siglata nei giorni scorsi a Barcellona, a conclusione del progetto RurUrbAl. Vogliamo costruire percorsi che partono da esigenze nutrizionali del cittadino per farle incontrare il più possibile con le reti dei produttori locali. Questo può contribuire ad aprire nuove opportunità di sviluppo improntate alla sostenibilità ambientale e alla coesione sociale”.
“La Carta europea – aggiunge l’assessore provinciale all’agricoltura, Anna Maria Betti – non segna un punto di arrivo, ma apre nuove opportunità, molto importanti, per la costruzione di una governance territoriale dell’alimentazione basata sulla tutela dell’identità e dell’economia dei territori coinvolti, compreso il nostro. La Carta, infatti, stabilisce regole, principi e valori etici condivisi da tutti i partner e sarà l’occasione per promuovere la catena alimentare locale dandole un crescente valore economico, sociale e culturale con forme innovative di gestione e nuove attività di sensibilizzazione. Queste andranno ad affiancare il lavoro svolto finora dalla Provincia di Siena portato avanti con un articolato programma di azioni: dal coinvolgimento delle istituzioni locali all’avvio di una rete di produttori agricoli di qualità e di altri soggetti legati al sistema territoriale di alimentazione locale; dai laboratori del buon vivere a progetti rivolti alle scuole per sensibilizzare i cittadini, a partire dai bambini, sulla qualità dei prodotti locali, fino a incontri, seminari e altri momento di confronto con produttori, Gas (Gruppi di acquisto solidali), associazioni di categoria e altri soggetti interessati alla valorizzazione della filiera corta”.