Giovedì 13 giugno a Siena, a partire dalle 16, presso il PalaChigi della Polisportiva Mens Sana 1871 (viale Sclavo) un quadrangolare di calcetto a cinque a scopo benefico: Con Acquedotto del Fiora “L’acqua ha nuove forme… Della solidarietà”. A sfidarsi saranno le squadre di associazione Le Bollicine, Arcidiocesi di Siena, Caritas di Grosseto e una rappresentativa di AdF
“L’acqua ha nuove forme… Della solidarietà”. È l’iniziativa di Acquedotto del Fiora che, con il patrocinio di CONI Toscana, organizza per giovedì 13 giugno a Siena, a partire dalle 16, presso il PalaChigi della Polisportiva Mens Sana 1871 (viale Sclavo) un quadrangolare di calcetto a cinque a scopo benefico. A sfidarsi saranno le squadre di associazione Le Bollicine, Arcidiocesi di Siena, Caritas di Grosseto e una rappresentativa di AdF: al termine delle partite si terrà la cerimonia di premiazione, che vedrà la consegna di contributi a favore delle attività di volontariato in cui sono quotidianamente impegnate le protagoniste del torneo.
“Il sociale e lo sport sono due elementi che AdF porta avanti fin dall’inizio e nel nostro percorso di ritorno sul territorio, avviato alcuni mesi fa, ci è sembrato naturali coniugarli in una stessa iniziativa – commentano Emilio Landi e Piero Ferrari, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Acquedotto del Fiora – AdF è sì il gestore del servizio idrico integrato che nel prossimo futuro realizzerà 250 milioni di investimenti su infrastrutture e reti a vantaggio dei 55 comuni soci, ma non solo: vogliamo essere vicini al territorio e ai suoi abitanti, lavorare per il loro benessere, instaurare un rapporto virtuoso con la collettività, e questo significa anche sostenere quelle realtà che agiscono nel sociale, con la convinzione che ogni piccolo gesto sia di supporto al loro lodevole operato”.
Il quadrangolare benefico di calcetto a cinque vedrà confrontarsi la rappresentativa di AdF con: Arcidiocesi di Siena, le cui attività di volontariato e solidarietà sono molto diffuse in tutta la provincia attraverso le diverse parrocchie e associazioni laicali; la compagine della Caritas Diocesana di Grosseto, che nel capoluogo maremmano opera da oltre quaranta anni a Grosseto e sin dalla sua costituzione si è occupata dei poveri, delle persone senza fissa dimora, degli ex carcerati, dei disabili, dei tossicodipendenti, degli immigrati, delle persone che per particolari condizioni familiari, personali o psichiche si trovano in grave stato di bisogno e di solitudine e la squadra de Le Bollicine, associazione di volontariato, apolitica e senza fini di lucro rivolta a promuovere attività sportive per soggetti disabili residenti nel territorio senese, finalizzate alla pratica sportiva e riabilitativa, ad offrire occasioni di socializzazione, relazione e di conseguenza opportunità di integrazione.
In particolare quest’ultima ha attivato corsi in varie discipline: attualmente si realizzano attività di calcio, ginnastica ed equitazione. Proprio in questo ultimo campo, dal 2000 Le Bollicine è stata accreditata dall’ANIRE (Associazione Nazionale Riabilitazione Equestre) come “Centro di riabilitazione per la terapia con il mezzo del cavallo”.