“Quando le mani raccontano”: a Rapolano la mostra fotografica di Patrizia Mori


Patrizia Mori, artista sensibile e eclettica di Rapolano Terme esporrà ai Vecchi Lavatoi – Ufficio Turistico di Asciano (SI) dal 2 agosto al 9 settembre 2012. L’inaugurazione della suggestiva mostra dal titolo: “Quando le mani raccontano” avrà luogo il 2 agosto alle ore 21,30.
Spiega l’artista: “Queste immagini sono state realizzate a Stramtura e dintorni piccolo paese rurale, nella regione del Maramures, situato all’estremo nord della Romania nel dicembre 2011.
Il Maramures è ormai l’ultima testimonianza rurale esistente nel vecchio continente; qui la vita è scandita ancora dal ritmo della terra, dell’acqua e del sole e conserva intatte tradizioni millenarie in un ambiente bucolico e silente dove i contadini lavorano con strumenti antichi altrove scomparsi. La popolazione è considerata fra le più ospitali d’Europa, la gente ti apre la sua casa e il viandante è il benvenuto.


E’ normale che anche lì i tempi stiano cambiando, sempre più i carri vengono sostituiti dalle autovetture, gli aratri trainati dai buoi da trattori, le caratteristiche case di legno da quelle in cemento e le meravigliose chiese con interni decorati da affreschi di tradizione ortodossa e i campanili appuntiti da anonimi luoghi di culto.
L’idea di raccontare questo popolo con una sequenza di “ritratti di mani” deriva dal fatto che certamente dopo il viso è la parte più caratteristica del corpo umano. La mano è al servizio di un linguaggio universale, le sue espressioni sono infinite e possiamo dire che uguagliano quello delle parole.
Attraverso le mani è possibile capire la sofferenza, la fatica, le difficoltà. Vi si legge il tempo, il lavoro, la preghiera ed anche la morte. Le mani conservano la storia, per i segni, le pieghe, la fatica che nascondono; le tradizioni per i gesti che ripetono; le mani trasmettono amore e raccolgono lacrime. Le mani sanno parlare.”