L’appuntamento di domani, giovedì 6 agosto, proposto dal Chigiana International Festival rientra nell’ampio progetto trasversale dedicato al cinquantesimo anniversario della scomparsa del conte Guido Chigi Saracini (1880-1965), fondatore dell’Accademia Chigiana, intitolato “Quei favolosi ‘80”. Il progetto vuole sottolineare il messaggio di trasformazione nella musica e nelle arti portato avanti dagli artisti nati negli anni Ottanta dell’Ottocento non solo in Italia, ma anche in molti altri Paesi, generazione alla quale apparteneva lo stesso conte Chigi, che ha contribuito in maniera determinante ad affermare il concetto di “modernità” nelle arti e nei linguaggi artistici del XX secolo. In questo ambito, il programma contiene pagine di due maestri di quella generazione, legati peraltro da amicizia con il conte Chigi, quali Ottorino Respighi e Alfredo Casella, quest’ultimo ricordato come ideatore e animatore delle prime Settimane Musicali Senesi.
Il concerto, che isserà il sipario alle 21.15, prevede l’esibizione di un trio d’eccezione composto dal clarinettista Alessandro Carbonare, docente dei corsi di perfezionamento estivi, che sarà affiancato dal fagottista Francesco Bossone e dal pianista Monaldo Braconi. Il concerto, allestito all’interno della Chiesa di Sant’Agostino, è inserito nell’area Chigiana Legends, quella parte del Festival riservata ai grandi docenti chigiani. L’ampio programma spazia dal Trio in si bemolle maggiore op. 11 di Beethoven, al Konzertstück op. 114 di Mendelssohn, alla Sonata per clarinetto e fagotto di Poulenc, fino ad arrivare al Notturno dai Sei Pezzi per pianoforte di Respighi, alla Toccata per pianoforte op. 6 di Casella e al Trio Pathétique di Glinka.
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha ricoperto ruoli simili anche nell’Orchestre National de France, nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. Ha collaborato anche con la Filarmonica di Berlino. Si è imposto nei più importanti concorsi internazionali. Vincitore di due Diapason d’Or discografici. È da sempre membro del Quintetto Bibiena. Guest Professor alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra, ha fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali. Si è esibito anche con Stefano Bollani, Michel Portal, Luis Sclavis e con il pianista jazz Enrico Pieranunzi. Ha registrato per Decca, Deutsche Grammophon. Ha assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolìvar. Dal 2011 è docente di clarinetto presso l’Accademia Chigiana.
Francesco Bossone, primo fagotto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, svolge con un vasto repertorio un’intensa attività concertistica in ogni parte del mondo, sia come apprezzato solista sia in importanti formazioni cameristiche. Ha collaborato con i più importanti direttori d’orchestra e, in formazioni cameristiche, con artisti di fama internazionale. È impegnato in numerosi corsi e masterclasses. È docente del corso di perfezionamento di fagotto presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Monaldo Braconi è nato a Roma dove si è diplomato presso il Conservatorio Santa Cecilia. Si è poi perfezionato con Massimiliano Damerini, Oleg Malov, Riccardo Brengola all’Accademia Chigiana, Sergio Perticaroli e Felix Ayo. Collabora con importanti ensemble, con i quali ha partecipato ad importanti tournées in Brasile ed con il Quartetto della Scala. Collabora molto spesso con importanti orchestre straniere. Ha riscosso ovunque ampi consensi di pubblico ed ha al suo attivo numerose registrazioni. Dal 2011 è pianista collaboratore nella classe di clarinetto dell’Accademia Chigiana.
Venerdì 7 agosto alle ore 21.15 il concerto verrà replicato a Radda in Chianti nel Convento di Santa Maria in Prato: un evento nato dalla collaborazione con la Fondazione Lega del Chianti e con la Fondazione per la Tutela del Territorio del Chianti Classico.
I biglietti (intero 18 euro, ridotto 10 euro) possono essere acquistati il giorno del concerto al botteghino di Palazzo Chigi Saracini dalle 15.30 alle 18 e da due ore prima dell’inizio del concerto direttamente presso la Chiesa di Sant’Agostino.