Ispirazione, censura, moderne tecnologie ma anche temi d’attualità come il ruolo delle donne e la primavera araba. Una lezione di fumetto e non solo è quella che si è svolta questa mattina a Siena al Santa Maria Della Scala. In cattedra il Maestro del fumetto Milo Manara e di fronte 100 studenti dell’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna. Il celebre fumettista è tornato a Siena nella città che gli ha dedicato la prima vera antologica della carriera. La lezione con gli studenti ha avuto come cornice ideale la mostra “Milo Manara – Le Stanze del desiderio” per un’iniziativa già in programma all’interno degli appuntamenti legati alla mostra stessa, in corso a Siena e visitabile fino all’8 gennaio (tutti i giorni compresi i festivi con orario 10,30-19,30). Non solo, la lezione ha fatto anche da epilogo a Leggere è Volare, mostra del libro per ragazzi e giovani. La vita di ogni giorno come fonte di ispirazione per storie che raccontano le fantasie di uomini e donne e i volti di persone care e personaggi famosi come modello per i suoi celebri personaggi. Manara ha affascinato gli studenti raccontando come nascono le sue eroine e proiettando un’arte antica come il fumetto sull’innovazione tecnologica apportata dai computer. Un’arte che è «l’unico strumento visivo esistente – ha sottolineato il Maestro – dall’effetto immediato e che proprio in questi giorni è testimone della storia contemporanea in quanto mezzo più attuale per raccontare in luoghi lontani, come i Paesi arabi, la rivolta di cui tanti giovani si sono resi protagonisti». Appena terminata la lezione gli studenti hanno avuto modo di farsi autografare cataloghi, manifesti e locandine della mostra oltre a far vedere i propri disegni a Milo Manara che ha elargito preziosi consigli di stile. Immancabile, infine, una visita all’interno dell’esposizione per guardare da vicino le oltre 300 opere che raccontano quarant’anni di carriera del maestro dell’eros. La giornata senese di Milo Manara si è conclusa tra i piaceri della tavola in un antico ristorante del centro storico che, proprio alle opere del Maestro, ha dedicato un menu del tutto originale.