Ragù di carne Chianina Igp a km zero sulle tavole del Nicchio

Sulle tavole della Nobile contrada del Nicchio torna l´appuntamento con il gusto e la qualità. Lunedì 15 agosto (a partire dalle ore 20) la cena in Val di Pania sarà a base di primi con ragù di carne chianina con marchio a fuoco Igp proveniente dalla macelleria di Colonna San Marco gestita dalla Cooperativa agricola allevatori senesi di chianina. ‘Mangiare i prodotti tipici di alta qualità, come la carne chianina – spiega Massimiliano Volpone, direttore Coldiretti Siena – è un regalo per il palato e non solo. Oltre alle eccellenti proprietà organolettiche e alla sicurezza dei controlli, i prodotti agroalimentari del senese offrono, infatti, anche la possibilità di scoprire in modo gustoso e originale le ricchezze territorio. Le cene nella Nobile Contrada del Nicchio a base di prodotti di Campagna Amica Siena – conclude Volpone – sono quindi un’occasione importante per conoscere, a prezzi contenuti, le tante realtà agricole della provincia di Siena’. Le cene della Nobile Contrada del Nicchio in collaborazione con Campagna Amica Siena sono una modalità nuova, di proporre il territorio e le sue produzioni, che sta riscuotendo il gradimento di senesi, turisti e visitatori, come dimostrano gli ottimi risultati raggiunti dalla 47esima edizione della Fiera Gastronomica. ‘Abbiamo cercato di creare una sinergia tra turismo e cibo locale – commenta Andrea Marzocchi, economo Nobile Contrada del Nicchio – soprattutto in termini di cultura locale e di tutela della salubrità e della qualità dei prodotti offerti sulle nostre tavole’. Le cene a base di legumi, ortaggi, carne, salumi e formaggi a chilometro zero, griffati Campagna Amica Siena, proseguiranno per tutto l´anno e per tutti gli eventi organizzati dai nicchiaioli. ‘Forniremo tutti prodotti no ogm – dichiara Bartolo Conte, presidente Cooperativa agricola allevatori senesi di Chianina – siamo soddisfatti di questa collaborazione con la Nobile contrada del Nicchio, perché ci permette di dimostrare una volta in più la competitività dell´alta qualità dei prodotti locali rispetto a cibi scadenti e di dubbia provenienza, a cui si aggiunge l´importante ritorno economico per il territorio’.