Un reading di poesie per ricordare Mario Luzi. Giovedì 10 maggio alle 18,30 la libreria di via Borgo Marturi organizza una serata in onore del poeta toscano, a sette anni dalla sua scomparsa. Il reading sarà curato dalla poetessa Caterina Trombetti, collaboratrice di Luzi, con un intervento di Claudia Corti, professoressa di lettere. L’iniziativa è organizzata con il patrocinio del Comune di Poggibonsi.
Mario Luzi occupa un posto particolare nella famiglia dei cosiddetti ermetici (ovvero ‘chiusi ermeticamente’, riferisce al tipo di poesie da lui scritte, ovvero ermetiche, dalla difficile comprensione del significato) e, insieme a Piero Bigongiari e a Alessandro Parronchi, si può dire che costituisca il culmine dell’ermetismo fiorentino.
La prima apparizione di Luzi avvenne alla Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze dove scelse l’affiatato circolo di quel momento composto da alunni e professori che si ritrovavano per parlare e discutere senza che si avvertisse la questione degli anni o della educazione. Un clima serio e sereno al quale il giovane e timido Luzi partecipava. Luzi viveva a quei tempi in famiglia ed era arrivato alla letteratura che aveva avuto partita vinta sulla sua prima scelta universitaria, la Facoltà di Legge.
Il tema che domina nella poesia di Luzi è quello della celebrazione drammatica della autobiografia dove viene messo in risalto il drammatico conflitto tra un “Io” portato per le cose sublimi e le scene terrestri che gli vengono proposte.