Continuano le iniziative culturali alla Sala Rosa dell’Università di Sienacon l’inaugurazione, sabato 4 Febbraio alle ore 17:00, della mostra intitolata “Rivelazioni” e dedicata all’artista Alessandro Gambetti.
L’immaginario di Gambetti si è sviluppato, negli ultimi anni, verso una pittura caratterizzata da un’importante struttura neo-figurativa. La sua ricerca si articola passando da una rappresentazione espressiva, fortemente influenzata dall’arte primitiva (in particolare da quella africana), ad un’ interpretazione più libera e personale, dettata negli ultimi tempi dalla scoperta di nuovi linguaggi tra i quali emerge la cosiddetta “computer grafica”.
L’artista ama rielaborare graficamente soggetti già appartenenti al suo retaggio culturale, realizzando una serie di opere che rappresentano figure umane e che hanno la particolarità di essere viste in tre dimensioni, come uno stereogramma.
Lo stesso Gambetti afferma:«Per stereogrammas’intende un’immagine bidimensionale che guardata attentamente riesce a raffigurare un’altra immagine apparentemente nascosta. La tecnica consiste nel porsi a circa 50 centimetri dalla figura e guardare l’immagine sforzandosi di non metterla a fuoco ma, all’opposto, lasciando che il fuoco vada all’infinito. Ciò che noteremo sarà che gli oggetti rappresentati sembreranno come sdoppiati ed il loro contorno sarà poco chiaro. Successivamente si creerà una nuova immagine: sembrerà sospesa nel vuoto e la vedremo tridimensionale». Attraverso l’uso di questa tecnica, Gambetti propone un insegnamento pratico sul come guardare «oltre» l’immagine, su come la figura umana possa acquisire un significato metaforico e possa essere osservata secondo un’ottica differente.
La mostra, che fa parte del ciclo d’arte “7 Sull’Altare”, è visitabile secondo l’orario di apertura della Sala Rosa:
lunedì – venerdì: 8:30-23:00,
sabato e domenica: 14:00-20:00.
Per info
Sala Rosa: Piazzetta Silvio Gigli 1, Siena.
Tel.: 0577-232849
e-mail: salarosa@unisi.it
Sito: http://salarosa.sba.unisi.it
Biografia
Alessandro Gambetti è nato a Vicchio del Mugello (Fi) nel 1959. Si è diplomato nel 1977 presso il Liceo Artistico di Firenze e successivamente nel 1983 ha conseguito il Diploma di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 1999 è docente di ruolo di “arte e immagine” presso la scuola media statale “San bernardino” di Siena. Ha partecipato a diverse manifestazioni artistiche collettive fra cui “Arte Padova”, “Cromaticos” (rassegna di pittura tenutasi nel Castello Estense di Ferrara ), all’Art-expo di New York, e più recentemente, alla rassegna “Firenze Arte”. E’ stato finalista alla settima edizione del “Premio Nazionale di Pittura e scultura Città di Novara” e alla prima edizione della Biennale di Arte Contemporanea “Riflessi Opposti” realizzata nell’ ex Chiesa di San Carlo dei Barnabiti a Firenze. Attualmente i suoi lavori sono incentrati sullo studio della figura umana vista nelle sue innumerevoli varianti: ironica, allegorica, simbolica, deformata, surreale. A questo proposito, Alessandro Gambetti utilizza nuove tecniche di manipolazione digitale, come la computer grafica. In questo modo la creatività dell’artista si fonde alla tecnica dando vita ad nuova estetica dell’immagine.