Ospite nella meravigliosa cornice dell’Abbazia di San Galgano nello spazio dello Scriptorium Daniele Sasson, il 20 di settembre, presenta “Nuove cattedrali”, una rassegna di opere tratta da alcuni suoi ultimi lavori (2009-2015); tra i più noti Il Muro (’09), Macchine (’10), Sogno infranto(’11), Mnèmon(’12). Con questa raccolta di soggetti diversi l’autore vuole sottolineare come, nel tempo, gli errori, l’incuria e la prepotenza umana abbiano modificato, con inequivocabile violenza i rapporti nella società contemporanea e l’equilibrio con l’ambiente che ci circonda.
Una denuncia, un grido che si sviluppa in chiave creativa ma sempre caratterizzata da un contenuto di riferimento fotografico proprio per testimoniarne la veridicità. Alessandro Fo ha recentemente scritto per una mostra di Sasson […] Mi capita spesso che mi chiedano in che cosa consiste la poesia. Secondo me la poesia è la capacità di cogliere, anche sulla pagina scritta, un segreto delle cose con un punto di vista diverso da quello normale. Saperle mettere in posa scoprendone un segreto. E questo è esattamente ciò che mi sembra avvenire nelle fotografie, se le vogliamo chiamare così, o piuttosto nelle opere d’arte che Sasson, a partire dalla fotografia, costruisce. È impossibile secondo me fermarsi davanti a un quadro di Sasson senza provare una sorta di attonito stupore per quello che queste foto vengono a rivelare. […]
In occasione dell’inaugurazione della mostra verrà presentato l’ultimo libro di poesie di Caterina Trombetti Fiori sulla muraglia, prefazione di Mario Luzi, postfazione di Martha Canfield, traduzione Coral García.
Inaugurazione domenica 20 alle 17,30. La mostra resterà aperta in orario di visita dell’Abbazia dal 20 settembre al 31 ottobre 2015.