Ai bongustai, agli appassionati dei bei paesaggi delle Crete ma anche ai potenziali acquirenti di tartufo bianco delle Crete Senesi è rimasta domenica 18 novembre per degustare il prodotto nei ristoranti aderenti all’iniziativa “Novembre a Tavola nelle Crete Senesi” e per godere del profumo inebriante del tuber magnatum pico che si diffonde ancora dai due punti vendita allestiti in paese dall’Associazione Tartufai Senesi. Ma l’ultima domenica della 27ma Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi è molto altro che profumi e sapori di eccellenza. Già dalle 10,00 saranno aperte le numerose esposizioni e botteghe tipiche. Alle 11,30 invece il programma prevede l’iniziativa “Gli Amici Ferraristi incontrano il tartufo” con l’arrivo delle vetture a cura dell’ASD Promotor. E alla stessa ora iniziano nell’Orto di Sesto le gare dimostrative e prove libere aperte al pubblico di tiro con l’arco. Una iniziativa che ha riscosso molto apprezzamento già nei giorni passati. A partire dalle 14,30 e per tutto il pomeriggio si esibiranno lungo tutto il borgo gli inimitabili sbandieratori della vicina San Quirico d’Orcia. Poi l’evento clou della giornata, alle h17,00 nella storica sala del Camino in castello avrà luogo la tradizionale Consegna del Premio Internazionale “Un Tartufo per la Pace” con il conferimento della medaglia del Presidente della Repubblica. Gli organizzatori conferiranno il Premio alla cooperante italiana Loriana Riccarelli Dembelé che lo condividerà con l’Ambasciatore del Mali in Italia Gaossou Brabò. Un riconoscimento per una cooperante ed ex console onorario italiano in Mali originaria proprio di S. Giovanni d’Asso. La Riccarelli-Dembelè si è fatta promotrice della realizzazione nel Paese Sub-Sahariano di importanti infrastrutture come pozzi, granai, infermerie e moderni mulini che affrancano molte giovani donne da un duro lavoro, permettendo spesso loro di frequentare la scuola. Il Tartufo della Pace è anche un riconoscimento del ruolo di mediatore della cooperante e allo stesso tempo un grande sostegno a tutto il popolo del Mali perché superi quanto prima questo difficile frangente storico. Infine – è proprio il caso di dire: Dulcis in Fundo. Alle 18,00 inizia un ricchissimo Apericena a base di prodotti locali in tutto il borgo e alle 21 uno spettacolo pirotecnico che non mancherà di lasciare tutti a bocca aperta