SanGalganoFestival si apre il 5 luglio con il concerto di un mito della musica d’autore come Vinicio Capossela che presenta le sue Ballate nella balena (E Dio creò un grande pesce per inghiottirci). L’artista gira l’Italia dentro al suo cetaceo, che ha personalizzato per il proscenio dell’Abbazia. “Dentro – dice Capossela – ci sono le storie, i sogni, le visioni, i canti degli inghiottiti e le grida degli ammutinati al silenzio di Dio. Quanto finisce nella balena si trasforma in ballate”.
In questi anni il Festival all’Abbazia di San Galgano si è ritagliato un posto di primo piano tra i Festival estivi di lirica, spasmodicamente atteso dal pubblico italiano e straniero, in virtù della qualità musicale e della spettacolarità degli allestimenti inseriti nella gemma architettonica che è l’Abbazia. Quest’anno debutta il più celebre tra le grandi opere: Aida di Giuseppe Verdi (7 luglio, 3 e 4 agosto), in un allestimento raffinato e di grande effetto firmato dallo scenografo Giacomo Andrico con la regia di Mariano Furlani e la direzione del M° Matteo Beltrami.
La lirica sarà ancora protagonista con Il barbiere di Siviglia (21 e 28 luglio), una nuova edizione del capolavoro giovanile di Gioacchino Rossini per l’allestimento di Nicola Visibelli e la regia di Renato Bonajuto.
Il programma concertistico annovera il travolgente Carmina Burana di C. Orff (13 luglio e 5 agosto) in un’emozionante versione per due pianoforti, percussioni e Soli, cui si aggiungono i 100 elementi del Coro OperaFestival e Coro di Voci bianche diretti dal M° Maurizio Preziosi.
Ma anche Le stagioni (22 luglio), una delle più famose composizioni di Antonio Vivaldi con il violino solista di Lorenzo Fuoco e l’orchestra OperaFestival.
Spazio anche al grande balletto classico, con uno dei titoli più amati del repertorio: Il Lago dei cigni (20 luglio), l’immortale musica di P.I. Ciajkovskij. A presentarlo una delle compagnie più importanti del panorama internazionale: il Balletto di San Pietroburgo.
Serata-evento il concerto di Ludovico Einaudi e Paolo Fresu (14 luglio). A cinque anni di distanza dalla prima applauditissima apparizione in coppia si ripropone ora l’ensemble tra due grandi interpreti della musica: Paolo Fresu, protagonista indiscusso della scena jazzistica, e Ludovico Einaudi, uno dei pianisti e compositori italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo.
Altro appuntamento da non mancare è il concerto di Arisa (26 luglio), che condensa nell’album “Amami” i suoi ultimi successi. Arisa ha mostrato un indubbio eclettismo: apprezzata attrice in “Tutta colpa della musica” di Ricky Tognazzi; personaggio televisivo di Victor Victoria e di X Factor; autrice del romanzo Il Paradiso non è granché, dopo il successo al Festival di Sanremo torna ora sulla scena con la forza della sua musica.
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