Sei concerti in due settimane per l’edizione 2024 del festival Musica senensis.
Si parte già domani, sabato 4 maggio, alle 17 nella chiesa del Refugio con il coro Cantori di Valdieri diretto da Fabio Pietro di Tullio.
Il programma affronta i più vari stili, partendo dal barocco di Benedetto Marcello fino al Novecento di Duruflé o De Marzi, attraverso gustose incursioni nei canti tradizionali di montagna e provenzali. Il concerto, realizzato in collaborazione con la fondazione Conservatori Riuniti di Siena, è dedicato alla memoria di Matilde Neri Sclavo.
Musica Senensis, organizzato dal coro Agostino Agazzari di Siena per la direzione artistica di Cesare Mancini, vanta un format assolutamente originale nel quadro della produzione culturale non solo senese, ma anche italiana. Mantenendo una grande unità di programmazione, un filo conduttore molto definito, consente al tempo stesso una grande varietà di soluzioni, permettendo di andare alla scoperta di luoghi spesso anche insoliti, custodi di tesori musicali che vengono valorizzati dai concerti: solo a titolo di esempio, una chiesa con un pregevole organo antico, oppure un luogo dove è nato o ha operato un musicista da riscoprire, oppure ancora una splendida sede naturale dove raggiungere l’ideale connubio musica-paesaggio.
Oltre che valorizzare il territorio senese, Musica senensis è al tempo stesso un festival internazionale aperto alle maggiori realtà musicali di oggi. Fin dalla sua prima edizione il suo ricco cartellone ha presentato artisti e complessi provenienti da varie sedi della Toscana, come del Nord e del Sud Italia, come da Paesi quali Germania, Francia, Olanda, Spagna, Austria, Cile, Romania.
Il successivo concerto della rassegna si terrà domenica 5 maggio alle ore 18 nella Chiesa di San Pietro alle Scale, con il flautista Ubaldo Rosso e l’organista Cesare Mancini.
I concerti sono tutti a ingresso libero.