Domani, venerdì 20 ottobre, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella arriverà a Siena per prendere parte, come da tradizione, all’apertura dei lavori del 33esimo Congresso dell’Associazione Nazionale Magistrati, che si svolgerà al Teatro dei Rinnovati nel primo pomeriggio.
Sarà al termine della celebrazione, alle 16, che il Presidente uscirà dal Cortile del Podestà per assistere alla sbandierata delle Contrade, omaggio da parte del Magistrato delle Contrade che ha voluto coinvolgere le 17 comparse per accogliere il presidente.
“Una giornata storica”, così il sindaco Bruno Valentini ha definito l’imminente visita della più alta carica della Repubblica Italiana.
Nel corso degli anni, le Contrade, “padrone” di casa, hanno più volte sfoggiato i loro colori in segno di saluto a chi giungeva a Siena, segno di accoglienza, ma anche tratto distintivo che rimarca la forte tradizione e l’appartenenza. Tra queste, ricordiamo la commovente sbandierata di fronte alle truppe alleate il 14 luglio del 1944, un grande giorno di festa per celebrare la festa nazionale francese e la liberazione di Siena.
La solennità della sbandierata è un tratto così caratterizzante per Siena, che ci sono state occasioni nelle quali questa è stata effettuata anche “extra moenia”. Il 9 maggio del 1938, il Cancelliere tedesco Adolf Hitler arriva in visita a Firenze, accompagnato da Benito Mussolini. Alle 16.30, nell’Anfiteatro dei Giardini di Boboli, le comparse (composte su richiesta da membri di comprovata fede fascista) accolsero i due dittatori. I tamburi suonarono a vittoria e gli alfieri diedero inizio alla sbandierata. In realtà, le sbandierate furono due. Nella prima, a causa (pare) di un’improvvisa folata di vento, molte bandiere caddero a terra.
L’appuntamento per tutti i senesi è quindi in Piazza del Campo intorno alle ore 16 per dare il benvenuto al Presidente della Repubblica, il quale poi proseguirà alla volta del Santa Maria della Scala dove visiterà in anteprima, accompagnato dal sindaco, la grande mostra dedicata ad Ambrogio Lorenzetti, che verrà inaugurata lo stesso giorno per poi aprire al pubblico domenica 22. Terminata la visita alla mostra, il Presidente si recherà al Duomo per ammirarne gli splendidi pavimenti, ultima tappa prevista per il Capo dello Stato prima di lasciare le lastre.
(foto di: Il Tesoro di Siena e IlPalio.org)