Rosy Bindi, Tiziano Treu, Corradino Mineo, Ilvo
Diamanti, Peppe Servillo, i Baustelle, Daniele Sepe.
Questi i nomi di alcune delle personalità del mondo del lavoro, della
politica, della cultura e dell’impresa che animeranno “Luci sul lavoro”,
il primo festival dedicato al lavoro, in programma da giovedì 5 a sabato
7 luglio alla Fortezza di Montepulciano (SI).
Dibattiti, interviste, spettacoli teatrali e musicali, proiezioni di
film e un concorso riservato a registi e autori non professionisti di
corti e racconti: è ricchissimo il programma della manifestazione,
organizzata da Eidos (Istituto Europeo di Documentazione e Studi
Sociali) e dal Comune di Montepulciano, con il patrocinio della
Provincia di Siena e dell’Università degli Studi di Siena.
Molto chiaro l’obiettivo del festival, mantenere il variegato mondo del
lavoro al centro dell’attenzione anche in provincia, lontani dalle
metropoli e dai grandi centri industriali, inquadrandolo con strumenti
meno inusuali come il racconto o la produzione di cortometraggi.
Spesso, il mondo del lavoro, nella storia del cinema e della letteratura
costituisce, al di là di pochissimi esempi, l’elemento di sfondo, spesso
sfocato e mai approfondito, dell’azione: l’ufficio, la fabbrica, il
centro commerciale, la scuola etc. Sono pochi i film e i racconti che
“narrano” il mondo del lavoro dalla parte di chi lo vive e spesso lo
subisce: le lotte piccole e grandi, le situazioni personali, le
condizioni lavorative, le aspirazioni, le delusioni, i sogni. Obiettivo
del festival è, dunque, quello di spostare il centro dell’inquadratura e
della narrazione, dando voce agli interpreti principali, i lavoratori, e
ragionando in maniera approfondita intorno al concetto di dignità della
persona e alla complessità della nozione di lavoro.
Il cuore della manifestazione, infatti, è rappresentato dal “Festival
dei Corti”, un concorso rivolto a tutti i registi e autori non
professionisti che si sono cimentati nella realizzazione di corti,
cinematografici e non, che saranno proiettati ogni sera all’interno di
una sala della Fortezza e che culminerà nella premiazione di sabato 7
luglio, sulla base di una selezione effettuata da una giuria di esperti.
Durante i giorni della manifestazione si susseguiranno, inoltre, una
serie di incontri e dibattiti di approfondimento sui temi più caldi del
momento: tra gli altri, gli investimenti delle imprese nel talento
femminile, i giovani e il mercato del lavoro, il rapporto tra lavoro e
territorio, gli strumenti europei per favorire la mobilità e
l’occupazione, la trasparenza dei fondi pensione.
Come detto porteranno il proprio contributo importanti personalità del
mondo del lavoro, della politica, della cultura e dell’impresa, tra cui
Rosy Bindi (Vice Presidente della Camera dei Deputati), Tiziano Treu
(Vice Presidente della Commissione Lavoro del Senato), Corradino Mineo
di Rai News, Simone Bezzini (Presidente della Provincia di Siena),
Gianfranco Simoncini (Assessore al Lavoro della Regione Toscana) e
ancora Ilvo Diamanti, il Presidente del Censis Giuseppe De Rita e il
Presidente di Italia Lavoro Paolo Reboani.
I dibattiti, volutamente lontani dall’impostazione accademica e
istituzionale, tenderanno a favorire la partecipazione del pubblico, con
un particolare interesse per il punto di vista del mondo giovanile.
I rappresentanti del Ministero del Lavoro, inoltre, insieme a quelli di
Inps, Inail, Italia Lavoro, Isfol e Covip, daranno vita, durante i
giorni della manifestazione, alla “Casa del Welfare”, con una serie di
stand presso i quali i cittadini (lavoratori, pensionati, titolari
d’azienda) potranno ricevere tutte le informazioni relative alla riforma
della previdenza, agli incentivi alle assunzioni, alla prevenzione degli
infortuni sul lavoro, alle malattie professionali etc.
A far da cornice, infine, un ricco calendario di spettacoli teatrali e
musicali che illumineranno le sere e le notti del meraviglioso borgo
toscano, con la partecipazione di artisti del calibro di Daniele Sepe,
Peppe Servillo e Ambrogio Sparagna, Baustelle e tanti altri.