Solo un anno fa si applaudiva alla decisione della giunta comunale di organizzare un concerto in Piazza del Campo per la notte di Capodanno: arrivò sul palco Emma Marrone a salutare il 2024 e la città respirò aria buona che sapeva di movimento turistico ed economico anche per i giorni delle Feste. Aria come non si respirava da qualche anno. Un evento che per giorni ha tenuto banco come argomento principe, a inizio anno, a significare la soddisfazione di cittadini e commercianti all’indomani del Capodanno di Siena.
Tanta soddisfazione evidentemente non era da ripetere, dato che la giunta ha deliberato poco fa che quest’anno non ci sarà nessun concerto. Una decisione che era nell’aria da tempo ma che solo oggi trova ufficialità. La città non è affatto contenta, memore della soddisfazione del 2023e da giorni si registrano lamentele e polemiche arrivate anche al nostro giornale. Nessuno si spiega il motivo per cui non si voglia riproporre qualcosa che ha avuto successo per Capodanno, tantomeno un mercatino vero di Natale che possa attirare visitatori per l’intero mese di dicembre.
Eppure la decisione della giunta comunale trova ragione di essere – anche per questo l’ufficialità è appena arrivata – nei ristori che il comune metterà in campo a seguito dei danni subìti per l’alluvione dello scorso 17 ottobre. Duecentomila euro a cui si aggiungerà un fondo per l’abbattimento dei tassi di interesse (per un valore di altri 100mila euro) (LINK ALL’ARTICOLO QUI).
Così, se da un lato Siena deve rinunciare ai grandi eventi che attirano persone in città, dall’altra la città fa i conti con una coperta troppo corta che ora deve necessariamente coprire altro: ““Le vicende di Beko, attenzionata dall’amministrazione anche nella giornata di ieri – prosegue il vicesindaco – e di PayCare, a cui si aggiungono altre criticità che, purtroppo, interessano il nostro territorio, devono far riflettere tutte le istituzioni e il Comune, quale punto di riferimento della cittadinanza, vuole farsi promotore di questa attività concreta in favore del lavoro. Lo stanziamento è collegato alla decisione di dar vita a un programma delle Festività di Natale e a un Capodanno ‘diffusi’, senza un ‘concertone’ nella notte di San Silvestro. Questo ha permesso di liberare alcune risorse rispetto allo scorso anno” ha commentato il vice sindaco Michele Capitani.
“Tante iniziative e tante novità – ha detto l’assessore al turismo Vanna Giunti – per un Natale e un Capodanno tutti da vivere, sia per i senesi che per coloro che sceglieranno di trascorrere in città le festività”: dal 1 primo dicembre si concluderanno il 12 gennaio 2025. Il Capodanno che sarà diffuso in tutta la città. In Piazza del Campo è prevista musica elettronica, sinfonica e lirica: in Piazza Chigi Saracini: musica balcanica, swing, folk, ritmi latini; in Piazza Matteotti: dance anni ’70; in Piazza San Giovanni: coro gospel; in Piazza San Francesco: musica pop; in Piazza Provenzano: rock’n’roll anni ’50; in Piazza Tolomei: musica pop; in Piazza Indipendenza. musica funky, dance, pop-rock; alle Logge del Papa: pizzica e taranta; in Piazza Postierla: musica pop rock strumentale; alle Logge del Fantastici: Tango, oltre a marching bands che animeranno le vie del centro storico.
Una decisione che non può trovare pareri contrari, ovvio. Si dovrà però capire quanto davvero questo potrà essere di sostegno reale alla situazione economica del territorio o quanto invece un contributo di altro tipo avrebbe fatto bene per dare movimento ai flussi di visitatori alla città, in maniera diretta, concreta e visibile.
Katiuscia Vaselli