Taylor, Blake, Werner, Tonolo, Street, Nemeth le star del jazz all’Enoteca italiana

All’Enoteca Italiana ancora un nuovo appuntamento per il cartellone di concerti della 41esima edizione dei Seminari Estivi organizzati dalla Fondazione Siena Jazz, con il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Banca Monte dei Paschi di Siena, main sponsor.

 

Lunedì 1 agosto, il concerto ad ingresso libero vedrà salire sul palco della splendida cornice del Bastione San Filippo della Fortezza Medicea nel primo set alle 21.30 un duo d’eccezione, composto da Pietro Tonolo al sax alto e l’inglese John Taylor al pianoforte.

 

Seguirà l’atteso concerto del quintetto formato da Michael Blake (sax tenore), Kenny Werner (pianoforte), Ben Street (contrabbasso) e Ferenc Nemeth (batteria).

 

Anche questo gruppo è stato creato appositamente per i concerti estivi dei corsi di Siena Jazz, con le caratteristiche di freschezza e creatività tipiche delle formazioni estemporanee.

 

Nato nel 1964 a Montreal, in Canada, Michael Blake occupa un ruolo di spicco nel panorama jazz internazionale sia come strumentista che come compositore e arrangiatore. Sassofonista tenore e soprano dal suono sensuale e aggressivo al tempo stesso, spazia con fluidità tra vari generi musicali. Attivissimo membro del Jazz Composers Collective, ha suonato con i Lounge Lizards e guida band come gli Slow Poke o i Blake Tartare.

 

Con lui sul palco il pianoforte di Kenny Werner, grande personalità del panorama jazzistico mondiale, che raggiunge nelle sue composizioni una sintesi perfetta, con sonorità energiche e fluide al tempo stesso nelle quali si incontrano tensioni diverse che danno vita a composizioni trascinanti e liriche. Il contrabbassista Ben Street ha studiato presso il New England Conservatory of Music di Boston con Miroslav Vitous e Dave Holland. Dal 1991 si è trasferito a New York City dove attualmente risiede. Ha suonato, inciso e/o compiuto tournée con Kurt Rosenwinkel, Roswell Rudd, Lee Konitz, James Moody, Mark Turner, Dave Douglas, Frank Foster, Clark Terry, Junior Cook, Clifford Jordan, Billy Harper, Buddy Montgomery, Jimmy Scott, Anthony Coleman, Shawn Colvin, Ethan Iverson, Jorge Rossy, Chris Cheek, Barney McCall, Ben Monder. Completa il quintetto Ferenc Nemeth, affermato batterista che riprende lo stile europeo mescolato ai grandi riferimenti jazzistici d’oltreoceano. Ha suonato con alcuni dei più grandi miti del jazz di oggi, fra i quali Herbie Hancock, Wayne Shorter, Terence Blanchard, John Patitucci, Lionel Loueke, John Abercrombie, ecc.