La quinta edizione di “TeatrInScatola” ha appena chiuso i battenti dell’edizione 2011 e lo ha fatto con un boom di pubblico. Soprattutto giovane. Alla Sala Lia Lapini a Siena, infatti, sono passati tanti studenti, lavoratori under 35, universitari e molte famiglie per il cartellone di teatro e teatro ragazzi (testimonial una simpatica capretta) che in città ha offerto uno spazio esclusivo al teatro indipendente italiano.
E’ tempo di bilanci, dunque, e a parlare chiaro sono i numeri.
Dal 2007 (primo anno di vita) ad oggi, in un lustro ha avuto un incremento di ben 7 volte, ovvero si è passati da 200 a 1500 spettatori.
Non solo. Sempre in tema di numeri, ci sono state 16.000 visite complessive sulle pagine web media (sito e facebook), un mese di programmazione, 11 spettacoli proposti, 16 repliche complessive, 2 matinée per ragazzi, 13 partnership attive (1 su progetto europeo), 2 scuole (Duprè e Piccolomini) coinvolte nel progetto e 15 persone di staff. Da 2 anni TeatrInScatola è un progetto ospitato dal Comune di Siena come residenza artistica.
Inoltre, grazie ad iniziative come “Can You Repet?”, TeatrInScatola è stata la prima rassegna teatrale in Europa che ha tentato di ridurre significativamente i consumi energetici e le emissioni di co2 grazie alla raccolta del Pet. Gli spettatori hanno avuto uno sconto sul biglietto in base a quante bottiglie di Pet da riciclare si sono portati dietro. Alla fine dei conti la raccolta ha coperto il 343% dei consumi totali di energia elettrica della rassegna.
Chiude con un bilancio nettamente positivo, quindi, la manifestazione a cura di Straligut Teatro (residenza artistica presso il Comune di Siena) e realizzata in collaborazione con Arci Siena, Siena Teatri Opt. Con il contributo di Regione Toscana, Chianti Banca, Diritto allo studio universitario Toscana, Unicoop Firenze Sezione Soci di Siena. Main sponsor: Gruppo Estra. Sponsor: Sienambiente, Zurich Assicurazioni. Partner tecnico Ecobingo.
“La rassegna – spiegano gli addetti ai lavori – ha registrato una ulteriore, e decisiva, crescita sotto ogni punto di vista: qualità artistica, varietà delle proposte, risposta del pubblico, quantità di progetti paralleli, collaborazioni con le realtà del territorio, riconoscimento da parte delle istituzioni locali e regionali”. Nonostante la crisi e i continui tagli al comparto culturale, il piccolo esperimento di TeatrInScatola continua a crescere e a imporsi nel panorama senese e non solo. TeatrInScatola è infatti ormai una realtà conosciuta e apprezzata su scala nazionale nell’ambito degli eventi dedicati alla scena contemporanea.
Il direttore artistico Fabrizio Trisciani, in occasione della chiusura della rassegna: “Credo che la cosa che ci debba rendere più orgogliosi sia la straordinaria risposta del pubblico agli stimoli offerti da TeatrInScatola: la passione, la fedeltà e la curiosità con cui i nostri spettatori ci seguono, riempiendo la sala Lia Lapini ad ogni appuntamento, è un grande attestato di stima e il più bel premio per festeggiare insieme alla città di Siena questa quinta edizione di TeatrInScatola”.
Il presidente di Straligut Francesco Perrone prova a mettere in prospettiva il passato e il futuro della rassegna: “Iniziative come TeatrInScatola hanno reso la sala Lia Lapini un vero e proprio polo culturale di rilievo regionale, nel segno della professionalità e della qualità: sia delle proposte artistiche che dei legami culturali e sociali intessuti con il territorio di Siena. Pensiamo che sia giusto e doveroso che le istituzioni s’impegnino per garantire anche in futuro il sostegno, gli spazi e la dignità che manifestazioni come TeatrInScatola hanno dimostrato negli anni di meritare”.
Nel dettaglio
Il pubblico
Dopo 5 anni di vita si può dire che TeatrInScatola incontra un pubblico molto variegato; i target di riferimento principali continuano ad essere i giovani (studenti, universitari, lavoratori under 35) e le famiglie di Siena; la programmazione divisa (venerdì sera/domenica pomeriggio) ha aperto due canali di dialogo con la città diversi e complementari che vanno a formare una fisionomia del nostro pubblico complessa e stratificata. Insomma, parliamo a tutti e con tutti, dai bambini alle famiglie ai giovani alla cittadinanza nel suo insieme.
Il progetto “Can You RePet? & Estra”
TeatrInScatola 2011 è stata la prima rassegna in Europa ad impatto CO2 zero grazie al PET. E al pubblico che ha aiutato nella nostra raccolta differenziata teatrale. TeatrInScatola ha consumato, nell’arco delle 6 settimane del suo svolgimento, 304 Kw/h, producendo 197.6 Kg di CO2. Grazie a tutti gli spettatori di TeatrInScatola e Scatole Verdi e agli alunni della scuola primaria Giovanni Duprè, siamo riusciti a raccogliere più di 10.000 bottiglie di PET da avviare al riciclo. Questo significa aver evitato l’immissione nell’atmosfera di 677.82 Kg di CO2, equivalenti al 343% dei consumi totali della rassegna.
Can You RePet? è un progetto di GioStra (Gruppo Giovani Straligut) finanziato dalla Comunità Europea. E’ un esperimento di cittadinanza attiva, un piccolo passo verso la piena consapevolezza ambientale; inoltre pensiamo renda esplicito quanto il teatro e il rispetto dell’ambiente possano andare di pari passo, creando una sinergia culturale ed economica di cui beneficia l’intera società. Partner tecnico e main sponsor del progetto è stata Estra Energie: l’azienda ha messo a disposizione di TeatrInScatola le sue competenze e professionalità per dare un reale valore scientifico all’iniziativa, aiutandoci ad effettuare i calcoli necessari a valutare l’impatto della nostra sfida ecologica.
I progetti paralleli
Oltre a Can You RePET?, sono molti i progetti paralleli che hanno caratterizzato l’edizione 2011 di TeatrInScatola: la collaborazione con Teatro e Critica e il Tamburo di Kattrin per il progetto Situazione Critica, che ha portato a Siena critici e addetti ai lavori da tutta Italia, la storica partnership con la Provincia di Siena per Leggere è Volare, che quest’anno si è concretizzata in una serie di repliche dello spettacolo Acquario di Straligut Teatro rivolte agli alunni delle scuole superiori di Siena, la conferenza sui beni comuni di Ugo Mattei e di alcuni rappresentanti del Teatro Valle Occupato, la XIV giornata nazionale del teatro a.r.c.i. (protagonista l’Accademia degli Artefatti), il progetto di sensibilizzazione ecologica Go Green promosso dalla Regione Toscana, e ovviamente la terza edizione del bando In-BOX.