Per l’attore, così come il minimo gesto mobilita tutto il corpo, allo stesso modo ogni suono richiede un’attenzione e una precisione che richiedono l’impegno di tutto l’individuo, corpo e anima. Si tratta di svegliare l’attenzione e la sensibilità, per sviluppare una percezione sempre più acuta grazie alla quale le minime variazioni di timbro, di altezza, di ritmo, di ampiezza, all’ interno di un discorso (parlato o cantato) non sono mai indifferenti, ma agiscono direttamente su chi parla e su chi ascolta.
Dotati di parola, non siamo degli animali che si esprimono e parlano, ma dei “chiamanti”. La parola chiama; la parola non nomina. Non possediamo niente in parola: chiamiamo. Ogni cosa nominata, non la possediamo, la chiamiamo. (Valère Novarina)
Il laboratorio ha inizio sabato alle ore 15.00 fino alle 18.30 e domenica dalle ore 9.00 alle 12.30.
Il prossimo incontro è previsto per il 31 marzo/1 aprile.
Iscrizione e informazioni: teatrodellapioggia@gmail.com www.teatrodellapioggia.net, 0577 226279.
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