Sarà Barabao Teatro la compagnia protagonista della prima serata teatrale nell’ambito del festival Teatropia 2012, portando sul palcoscenico senese una banda di ladri scatenati a metà tra fumetto e film d’azione. La compagnia veneta porterà in scena infatti venerdì 9 marzo in sala Lia Lapini (21.30) il nuovo spettacolo VII: non rubare, inedito thriller teatrale in stile cartoon, riflessione profonda sul senso del rubare tra furti d’amore e finanza globale, con musiche eseguite interamente dal vivo.
Uno spettacolo travolgente, per la regia di Matteo Destro, che parte da un precetto ineludibile, un comandamento: non rubare. Ma chi può dire di non aver mai rubato? Ne nasce un thriller teatrale che prende le mosse proprio dal verbo “rubare” e scava tutto intorno a 360 gradi, per scardinare stereotipi e sollevare interrogativi guardando contemporaneamente al fumetto, all’action movie e alla tragicommedia di casa nostra.
In scena Mirco Trevisan, Romina Ranzato, Cristina Catto e Ivan Di Noia, un gruppo di attori professionisti diplomati all’Accademia di Teatro Integrato Internazionale di Roma, che hanno vita a Barabao Teatro. Un gruppo giovane ma apprezzato dalla critica nazionale nonché compagnia rivelazione nel 2010 in Veneto con Aspettando Ercole, con più di trenta repliche in tutta la regione. Dopo i mitologici natali di Ercole, la compagnia torna sulle scene con un spettacolo dal titolo “biblico”, VII: non rubare, che trae ispirazione da una storia vera, ovvero il furto di un miliardo di dollari in diamanti messo a segno nel 2003 da una banda di italiani. Da qui si parte per cercare e raccontare altre storie: chi ruba? In quante forme e per quante ragioni si ruba? Chi non ruba mai, non ruba mai?
Ladri di soldi o di gioielli, ma anche d’amore, di sogni o di innocenza. Diabolici Lupin, scaltri Robin Hood, criminali invisibili così come banditi inconsapevoli: una banda di ladri dai tratti “fumetteschi” e dall’umanità assortita alza il sipario su tutte le sfumature del verbo rubare, attraverso un’indagine sottile che sfiora anche temi di attualità, come il sistema bancario e la finanza globale di cui qualcuno tira le fila restando nell’ombra e garantendoci “il migliore dei mondi possibili”.
Un’analisi sferzante, che sul palco prende il ritmo di un action movie d’Oltreoceano e il gusto agrodolce della tragicommedia all’italiana. Protagonisti ladri che sembrano disegnati come i cartoon tra occhialoni, parrucche e brillantina. L’abile mascheraio Matteo Destro prosegue infatti il percorso di attualizzazione e ricerca di archetipi contemporanei trasformando gli attori stessi in maschere fortemente caratterizzate. E se la scenografia è scarna, in ossequio al metodo Lecoq, sono i corpi e le voci ad aprire spazi e creare mondi attraverso un poliedrico uso della voce: rumoraggi, suoni e canzoni – ad opera dalla sound designer Camilla Ferrari – sono eseguiti rigorosamente live.
Una storia dove tutti rubano, non solo i “ladri”.
INFO: www.barabaoteatro.it | PRENOTAZIONI: cel. 3272159649 | teatropia2012@gmail.com
Barabao Teatro | Bio
Famiglia di teatranti dal 1980, affonda le proprie radici nell’arte popolare dell’amatoriale. Primo fondatore e padre del gruppo è Mario Antonio Ranzato, direttore artistico del Gruppo Teatrale La Ribalta, conosciuto nei circuiti per aver calcato le scene di teatri prestigiosi quali il Comunale de L’Aquila e il Kursal di Locarno, Svizzera.
Dal 1999 alcuni componenti del gruppo hanno sentito la necessità di intraprendere diversi percorsi formativi di approfondimento, tra questi: l’Accademia di Teatro Integrato di Roma, la Scuola Internazionale di Creazione Teatrale Kiklos, l’Accademia di Commedia dell’Arte del Piccolo di Milano. Nasce così nel 2003 la Compagnia.
Barabao Teatro produce spettacoli di teatro ragazzi, prosa e gestisce l’organizzazione di eventi e rassegne. Sotto la direzione di diversi registi si avvia a pieno regime alla messa in scena di circa uno spettacolo all’anno. Ricordiamo Il cacciatore di Draghi di J.K. Tolkien diretto da A. Pennacchi; Nessuno è perfetto di S. Williams diretto da X. DeLuigi; L’isola del tesoro di J.L. Stevenson diretto da M. Artusi.
Grazie alla sinergia nata dalla collaborazione con Matteo Destro, abile mascheraio e poeta di movimento, nell’ottobre del 2010 debutta ASPETTANDO ERCOLE (liberamente tratto da L’Anfitrione di Plauto). Il gruppo incontra così la propria dimensione espressiva nel teatro di creazione. A novembre 2011 il debutto del nuovo spettacolo VII: NON RUBARE, mentre è già in cantiere il prossimo spettacolo dedicato ai ragazzi che si intitolerà PATATRAC, per la regia di Ted Keijser.