È andata assai bene l’iniziativa effettuata da Teo De Bonis e da Emanuela Vigni al Pomodorino di Poggibonsi. La serata, alla quale era stato dato il nome di “Amarcord”, è stata un successo. Tanto che adesso i due, che hanno dato vita alla Dream Fashion, hanno deciso di replicare e di andare avanti. E hanno infatti già ricevuto richieste di realizzare serate simili a quella effettuata in Valdelsa. Ce ne saranno quindi anche altre, e verranno effettuate pure in ottica di solidarietà e beneficenza.
La particolarità dell’iniziativa “Amarcord” è stata quella di riportare in passerella delle ragazze che avevano sfilato nelle famose serate che Teo De Bonis organizzava a Siena negli anni Novanta e all’inizio dei Duemila. Ragazze che nel frattempo sono divenute donne e che hanno accettato con entusiasmo l’idea di tornare a sfilare. Il tutto anche con l’intento di promuovere attività commerciali, brand e gruppi di abbigliamento del territorio e toscani. Si è trattato quindi di un tuffo nel passato, in quelle serate senesi di oltre venti anni fa, ma con risvolti ovviamente pure nel presente.
“L’idea è nata quasi per gioco ed è venuta alla mia compagna Emanuela – spiega Teo De Bonis. – Il risultato è stato eccellente. Alla serata a Poggibonsi hanno preso parte oltre duecento persone, è stato un momento pieno di emozioni e tutto ha funzionato alla perfezione”. A De Bonis e Vigni sono arrivate richieste di replicare l’iniziativa: “Siamo stati contattati per organizzare altre serate di questo tipo – dichiarano. – Le richieste arrivano da associazioni attive nel sociale, e ne siamo molto contenti, così come da alcune contrade. Anche un’amministrazione comunale del territorio della provincia di Siena ci ha contattati per chiederci la disponibilità a dar vita a qualcosa di simile, e pure alcuni relais nel Chianti e in Valdorcia. Tutto è iniziato per gioco e per divertimento e le cose stanno funzionando. Siamo molto contenti e ci stiamo adoperando per proseguire la nostra attività nel 2023”.
Teo De Bonis
L’iniziativa al Pomodorino è stata organizzata grazie alle partnership con Roberta Atelier, Glamour, Petreni Abbigliamento, Dedalo e Punto di vista. Durante l’evento è stata effettuata anche un’esibizione del gruppo di danzatrici del ventre del gruppo Lune d’oriente.
E poi ovviamente ci sono state loro. Sei donne che sfilavano tra anni Novanta e primi anni Duemila che sono tornate a indossare i panni delle modelle: “Erano contentissime e si sono divertite molto, come tutti noi – dice De Bonis. – Stiamo pensando a nuovi eventi da realizzare nel 2023, e al contempo stiamo cercando di ampliare il numero di donne che vi prenderanno parte. Con Emanuela stiamo valutando anche di organizzare dei concorsi per trovare ‘nuovi talenti’ aperti sia a senior che a junior. Proseguiamo quindi la nostra attività con grande entusiasmo”.
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